A Brolo si chiude il ciclo didattico, di insegnamento, di vita condivisa tra i banchi con più generazioni di alunni, di Linda Scaffidi, il suo grazie va ai suoi ragazzi “quei piccoli guerrieri” che le sono stati stati sempre vicini.
Dopo 4o anni di insegnamento- ma se si considerano le prime supplenze avviate già nel 1978 sono molti anni in più – la maestra Linda, quello del “modulo” di italiano e storia, si congeda dai suoi alunni e lo fa con un’emozionante lettera, dove raccontandosi, riflette profondamente sul mondo della scuola, anche con rammarico.
Ma lei si rivolge soprattutto ai suoi alunni: “Vorrei che ognuno di voi avesse sempre un sorriso, quello che la vita, da madre, mi ha a tratti negato”.
La maestra Linda lo ammette: “non è stato semplice affrontare questi ultimi mesi di scuola caratterizzati dall’emergenza covid, un lockdown pesante che si è riflettuto in particolare sui ragazzi privati della propria quotidianità, dei punti di riferimento, dell’essere bambini e noi insegnanti non eravamo pronti a tutto ciò. Abbiamo dovuto tutti fare un grande sforzo, ma con determinazione spero siamo riusciti a venirne fuori”.
“I primi noi, gli insegnanti – dice la Maestra Linda – abbiamo imparato un nuovo modo di far lezioni, ci simo messi in gioco, scommettendo sulla tecnologia spesso a noi sconosciuta, e facendo i conti su quanto sia – per un insegnante vecchio stampo – arido e impersonale questo mondo”.
E aggiugne:
“Abbiamo lavorato tante ore, diversificando ogni giorno le metodologie per andare incontro alle necessità delle famiglie, abbiamo scaricato programmi, girato videolezioni, ci siamo messi d’impegno per cercare di offrire ai nostri bambini un’esperienza meno traumatica possibile, pur in questo difficile momento”.
Ma il sorriso della maestra Linda cela nostalgia, mentre si racconta e racconta della sua “buona scuola”.
Lei è consapevole e sa bene che si è chiuso un ciclo.
Quello di una vita passata in cattedra, per lo più nella scuola elementare di Brolo, dove sottolinea: “ho lasciato il cuore”.
La Festa finale con i genitori e gli alunni – nelle rigide regole anticovid – le hanno riempito il cuore, con i colleghi ed il personale della scuola ad augurarle la “buona pensione”.
Ma a lei forse questo non basta.
Gli ultimi anni per lei sono stati difficili sotto il profilo umano. Le hanno causato ferite nell’animo e nel cuore. Qualcuna già pronta a rimarginarsi, pur lasciando cicatrici profonde, altre, come la perdita di una figlia, incurabili.
Ma lei, donna forte e coraggiosa, guarda avanti. SE si può dire con ottimismo.
Scrive poesie, si sofferma di fronte ad un quadro e poi sa che ora sarà nonna a tempo pieno… e questa consapevolezza la fa sorridere.
Un anno difficile, intenso quello con il quale conclude il suo ciclo scolastico.
Un anno che chiude, con la pensione, la lunga carriera di Linda Scaffidi, amatissima maestra delle elementari.
E non solo dagli alunni, ma anche dai genitori che le hanno espresso sempre stima e affetto, anche per quei modi di fare diretti, senza ipocrisie con i quali si è sempre posta nei confronti di amici, allievi, colleghi, superiori, genitori e conoscenti.
Ha lavorato con passione e amore, ma ora non fa mistero di quanto la “buona scuola” sia lontana dal suo modo di insegnare.
“Dopo tutti i cambiamenti, le evoluzioni, le pretese, le rivoluzioni tecnologiche, l’insegnamento con la dad, il riportare tutto su piattaforme a me sconosciute, ho deciso , con mio grande rammarico di dire basta”. Scrive Linda in una lunga lettera di saluto. Chiude con tristezza con quel “lavoro che per me non è mai stato lavoro” e non nasconde la sua insoddisfazione professionale.
Per lei l’insegnamento “non è racchiuso solo nelle immagini di un video ma è anche amore profuso nell’accoglienza di bimbi, nella carezza di uno sguardo sui loro volti agitati, a volte restii alle regole della scuola, a volte inesperti anche solo a tenere la penna le dita, a volte tristi nel vedere quegli aridi banchi dove sono obbligati a sedersi”.
Per lei la scuola è stato sempre altro.
Da quando iniziò, giovanissima a far supplenze, prima a San Filippo, nella campagna di Gioiosa Marea (andò a sostituire il maestro Filippo Torre che poi divenne direttore didattico anche a Brolo), poi entrando di ruolo conobbe i plessi di Tusa, Piraino, ancora Gioiosa Marea, quindi nel 1996 arrivò a Brolo. In un primo tempo fece scuola nelle contrade per poi arrivare al “centro”.
I ricordi sono tanti ed in queste ore le affollano la mente: “Ricordo tutti i visi dei miei alunni, un po’ spaesati, incuriositi, a tratti anche spaventati con il loro allegro rumoreggiare che riempivano l’aula, che sapevano di buono e di famiglia.
Anch’io, come loro, ero emozionata come lo sono ancora rammentando i primi incontri.
Emozionata di conoscerli e per il carico di responsabilità che noi insegnanti abbiamo nella loro formazione. Con soddisfazione ho visto quei bambini crescere e acquisire giorno dopo giorno i semi della conoscenza, li ho visti apprendere e incominciare a percorrere a passo spedito la strada del sapere. Mi piace vederli ancora, incontrarli per strada, farmi raccontare di quel che sanno facendo e sentire il loro “buongiorno Maestra Linda” mi riempie di gioia”.
Ecco dice l’insegnate, “io sono stata Maestra e non “dirigente d’azienda” come ci vuole la nuova scuola”.
vorrei che ognuno di loro avesse sempre un sorriso
“Ho visto nel tempo i miei alunni trasformarsi in giovani studenti, prima c’era il voto, ora c’è il giudizio, ma per me poco importava e importa, i Maestri non sono per le formule o la costruzioni degli algoritmi, sono una realtà che devono conquistarsi giorno dopo giorno la fiducia e l’affetto della classe ed io spero di esserci riuscita anche, a volte utilizzando, senza mai abusarne, il rimprovero. Sono cresciuta in una famiglia che mi ha dato dei valori, ho cercato di trasmetterli, come ho fatto con le mie figlie, a loro, ai miei alunni, abituandoli al senso di responsabilità e di amicizia, al rispetto, alla gerarchia, ai ruoli all’essenza dell’educazione. Da domani e, per sempre, vorrei che ognuno di loro avesse dalla vita una carezza, un sorriso, e che il destino non sia avaro nel dar loro soddisfazioni e certezze”.
io mi congedo da questa avventura
“Il lasciare la scuola non ci obbliga ad essere per forza più buoni. – Conclude la Maestra Linda – Non ci fa dimenticare le brutte esperienze, i torti subiti, i saluti che sono mancati, i silenzi ai quali non eravamo stati abituati, i caffè bevuti da soli, che erano sempre più amari e che ci lasceranno anche loro retrogusto come un segno indelebile. Ma ci regala la serenità e la consapevolezza di una nuova gestione del tempo e della nostra quotidianità. Proprio il tempo che è galantuomo, in tutto, sarà uno spazio da riempire con nuove energie, idee, affetti, con il cuore il mano, e spero che un giorno il mio cuore si possa riempiere di gioia, quella che sto augurando in questi giorni a tutti i miei alunni, ai quali dico grazie per avermi sempre sostenuta e che spesso, anche senza consapevolezza, mi sono stati vicini”.
Da leggere ancora
BROLESI – Linda Scaffidi e le sue poesie
POESIE – I libri di Linda Scaffidi alla “multimediale” di Brolo
POETI BROLESI – Linda Scaffidi: “Quando la profondità vive nascosta nella superficie”
FOTO & POESIA – Quella di Linda Scaffidi, letta dai ragazzi in memoria di Giovanni Falcone quest’oggi a Brolo
Brolesi e brolitani
198. MELO CIPRIANO – Uomo e “Mister” che Brolo non può dimenticare
MELO CIPRIANO – Uomo E “Mister” Che Brolo Non Può Dimenticare
197. BROLO – E’ Morto Il “Mister”
196.STORIE BROLESI – La Maestra Linda va in pensione
195. NINO GIUFFRE’ – “Virtualmente” in pensione. Dopo 42 all’ufficio anagrafe di Brolo va via un altro della “Mimosa 80”
194. MACELLAI – L’ultimo Saluto A Don Nino
193.COMPLEANNI – Quello Di Don Pippo Decano Dei Gelatai Brolesi
192. PENSIONAMENTI A BROLO – Anche Il “Comandante Passarelli” Lascia Il Comune
191. IL CANTO DI BROLO – Lo intonavano, negli anni Quaranta, le ragazze dell’azione cattolica
190. RICORDI AFFIORANTI – I carrozzieri gentili
186.CARMELO FERRO – Il “Caronte” che portò generazioni di ragazzi a scuola
187. QUANDO LA BANDA SUONAVA – “Primo Maggio a Brolo”
188. IL CUORE DI BROLO – Tra pubblico e privato… ai tempi del coronavirus
189. “GEREMIA” – Le piccole Ferrari del mare, “create” a Brolo in mostra anche al Museo Barca Lariana
1. “LA PIOVRA” – A Brolo è morto il Ninja del Castello
2. SCUOLE & TERRITORIO – I dieci anni dell’Alberghiero di Brolo
3. CENTRO STORICO – A Brolo, un premio che diventa punto di partenza per Altro
4. 1920\2020 – Brolo dall’Archivio Storico dei Pidonti
5. PERSONAGGI BROLESI – “Citta”, nella sua educata modestia è stata un piccolo pezzo di storia per tanti
6. TENNIS – Giovanni Giuffrè è Maestro Nazionale
7. TRISTEZZE – A BROLO CHIUDE BONFIGLIO
8. VIA TRENTO – Quando a Brolo era il cuore pulsante del commercio
9. IL PRESEPE BROLESE – L’arte fotografica e la fantasia di Tindaro Pindonti ci regala emozioni
10. MASTRO TODURU “U BARBERI” – Si è trasferito in paradiso
11. CASSETTI DELLA MEMORIA – Venghino signori, venghino! Il grande circo è arrivato a BROLO – Quando l’Ordine erano loro
12. BROTHERS & FOTO – LUCIO E UMBERTO IN UN DERBY FRATRICIDA TUTTO BROLESE… ERA IL 2009
13. FOTO E STORIA – Dentro uno scatto, quattro generazioni, e tutta la storia della “Marina”
14. DOLORI – UN PAESE RACCOLTO INTORNO AL DOLORE DI UNA FAMIGLIA PER LA MORTE DI STEFANIA
15. BELLE COSE – Belle Foto. Dieci anni, quando lo scoglio di Brolo divenne un’epica zattera
16. SAINT HONORE’ – Riapre a Brolo il bar pasticceria nel segno di Giovanni Denaro… continuità
17. MEMENTO – Quando andò via Nino Milone. Sedici anni ed un mese esatto oggi
18. IL RAGIONIER GAETANO – Negli anni Sessanta è stato l’uomo simbolo del Banco di Sicilia a Brolo
19. STORIE BROLESI – CINQUANT’ANNI FA… QUANDO INUZZA DIVENNE UNA STELLA
20. FOTO & FESTE – Buongiorno Primo Maggio
21. IL MARESCIALLO BASTONI – Era in pensione, ma il contatto con la gente e con le istituzioni era rimasto immutato
22. RINUZZO – Quando da Radio Brolo mandava i suoi saluti a tutti i bambini del mondo
23. L’APPUNTATO LAGUARDIA – Quando sotto la divisa batte un cuore
24. MAREGGIATE A BROLO – Racchiudono emozioni e sensazioni, e nello stesso tempo sono piene di suoni e di colori. Alcuni scatti tra presente e passato
25. CARMELO FONTI – Io e il Tennis … una questione di cuore, anzi di testa
26. SIMBOLI, FAVOLE, SOGNI… PRESENZE – A Brolo il “Cuore” di Ninuccio vive negli “Ossi di Morto” della pasticceria di papà Ignazio
27. ‘IL RIFUGIO NEL BOSCO – Una stele per ricordare Don Nunzio nelle faggete dei Nebrodi
28. U GHIANCHERI” – Con la morte di Don Turi, autentico “artigiano della carne”, tra politica, tifo per la juve e storie d’amicizia va via un altro pezzo di brolo
29. DON VINCENZO – Spirito indipendente, innato senso dell’imprenditoria , quella fatta in casa, una storia, la sua, che sembra il cliché di tanti film di successo
30. IL BELLO SEPOLCRALE – DI CERTO NON ABITA A BROLO
31. L’AVVOCATO PEPPINO GEMBILLO – A Quarant’anni dalla Sua Morte
32. SALVATORE RICCIARDELLO – Genio Creativo
33. VALERIO SPEZIALE – … sognando le Olimpiadi, ed intanto vince ai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Montecatini Terme
34. 41 ANNI – a Brolo la ” Classe 1970″ festeggia con i due maestri
35. SANTI & SANTE – A Brolo, Santa Rita, una volta era, ma resta, al Festa dei Reduci
36. BROLO TRA VECCHIO E ANTICO – Fare i conti con le ignoranze e le omissioni di piani regolatori zoppi e le miopie della Soprintendenza
37. LINA RANDAZZO – E’ morta l’ultima maestra della prima grande scolarizzazione brolese
38. PRIMO MAGGIO A BROLO – Quando la banda suonava si sfilava sotto la Bandiera rossa
39. TRA MEMORIE & FUTURO – A BROLO SI FESTEGGIANO GLI OTTANT’ANNI DELL’AZIONE CATTOLICA
40. DON CONO “U SARTU”- Le sue mani si muovevano con disinvoltura, sulle stoffe “incimate” e ricordavano l’abilità dei chirurghi
41. NINO RICCIARDELLO – Il Piccolo “Principe”
42. “FEMMINELLO DI BROLO” – Una specialità di limone pressochè scomparsa … e non si può non ricordare Pippo Salvatore Gentile
43. RICORDANDOLO – Cono Bruno
44. MARIA MANERI – E’ stata la maestra di chi ha oggi sett’annni. Ma a Brolo in tanti la ricordano ancora
45. L’ADDIO A TURI ZIINO – Forse l’ultimo socialista storico di Brolo
46. BROLO, L’ULTIMO MAGAZZINO – “Il paese che non c’è più”
47. UOMINI & BETTOLE – TEPOROSI BARATRI DI VAPORI E DI GENTE, CONFINI VERSO LA TERRA DI MEZZO, SONO STATE UN “PEZZO” DI BROLO
48. PESCATORI – Attraverso alcuni scatti il “ti vogghiu cuntari…” dei pescatori
49. MEMORIA & RICORDO – Nei giorni dedicati a Paolo Borsellino pochi ricordano che Piera Aiello è cittadina onoraria di Brolo
50. DON CICCIO – IL POSTINO CHE SUONAVA SEMPRE DUE VOLTE!
51. DON NINO “CIURIDDU” – L’ultimo Sacrestano di Brolo
52. POETI BROLESI – Linda Scaffidi: “Quando la profondità vive nascosta nella superficie”
53. INCONTRI BROLESI – CARMELO E SALVATORE IN MARTINICA
54. OGGI E’ SANTA RITA – A Brolo era la Santa dei Reduci
55. BROLO – Quando il Paese fece un Processo alla storia, riabilitando i 15 operai condannati nei moti del ‘21
56. PROVOCAZIONI – A PARLAR DI CIMITERI SI PUÒ ANCHE MORIRE… OPPURE SOFFERMARSI A RIFLETTERE
57. SUCCESSI – Un pezzo di “cuore” brolese batte nella Ferrari. Il sogno di Peppe Agnello diventa realtà
58. BROLO – Amarcord, la V A geometri si ritrova dopo 25 anni
59. LA FOTO – Amarcord brolese, il “Matrimonio”
60. “AMARCORD” BROLESI – Le Moto e i Vitelloni
61. DONNA CARMELA – Non negò mai un bicchier d’acqua a nessuno, dagli operai ai bagnanti e visse per decenni nel “casello” di Brolo
62. BROLESI – I Tripi, da generazioni apprezzati per la professionalità nel difficile lavoro di essere vicino alla morte
63. DON ENZO CARUSO – UN ANNO FA… A BROLO
64. SICILIA DA VIVERE – Il “Giornale d’Italia” dedica un ampio servizio al Castello di Brolo
65. FESTE E TERRITORIO – Oggi quella del Lacco
66. IL “BARONE” – DAGLI ABISSI ALLE INERPICATE VERSO I COMUNI PIÙ ALTI DELL’ISOLA
67. BROLESI IN “EQUILBRIO”- CONO BARNÀ E NATALE CALDERARO, INSIEME , IN CIMA AL GOTHA DEL MONDO SCIENTIFICO MONDIALE
68. BROLO – Tutti meno uno
69. RICORDANDO IL VAJONT – E Brolo, quella mattina, pianse un suo “figlio”
70. ANTONIO AGNELLO – La morte di un imprenditore brolese
71. BROLESI – Vincenzo Stancampiano, l’arte dell’intarsio e il serio lavoro di artigianoBrolesi –
72. STORIE BROLESI – LA MAESTRA LETIZIA
73. NUOVI POVERI – L’onorevole non arriva a fine mese
74. STORIE BROLESI – Il “Barone” del mare
75. SBARCHI & GUERRA – 72 ANNI ANNI FA GLI AMERICANI A MALPERTUSO
76. RICORDI BROLESI – Vent’anni. Quando la Tiger li festeggiò al Gattopardo
77. POETI BROLESI – Vittorio Ballato
78. PERSONAGGi – Brolo: l’ultimo saluto a “don Nunzio” Giuffrè
79. NINO SPEZIALE – “Le piene del torrente … e della mia vita”
80. MANGIAR BENE – A Brolo c’è, da sempre, “La Quercia”
81. LUTTI BROLESI – E’ morto uno dei “padri” del sindacalismo sui Nebrodi.
82. LA STAZIONE & BROLO – L’ULTIMO TRENO
83. DON SABBATURI – A BROLO, LA MORTE DELL’ULTIMO ARTIGIANO
84. DOLCEZZE BROLESI – Armando finisce tra i quaranta pasticceri fotografati da Giò Martorana
85. CINEMA E UOMINI – I Vitelloni “Brolesi”
86. CIAO VINCENZO – Ieri i suoi funerali a Brolo
87. CAMERA DEL LAVORO – QUELLA DI BROLO È “UNA FUCINA DI FORMAZIONE”
88. BROLO, BROLESI E IL CARNEVALE – Ettore Salpietro, uno scienziato nella tradizione della “festa”
89. BROLO E LA GUERRA – A 70 anni dallo sbarco
90. BROLO AMARCORD – Ecco la “Scuola”
91. BROLO “GELATO EXPO” – CHI CI SARÀ! ( storia dei bar di Brolo)
92. BROLO & LA GUERRA – Le foto dello sbarco
93. BROLO & LA GRANDE GUERRA -“CHI DIEDE LA VITA EBBE IN CAMBIO UNA CROCE”
94. BROLO – SI CELEBRA, TRA ANTIMILITARISMO E COMMEMORAZIONI STORICHE, LO SBARCO AMERICANO DEL 1943
95. BROLO – Si celebra, tra antimilitarismo e commemorazioni storiche, lo sbarco americano del 1943
96. BROLO – Ordigno bellico rinvenuto in mare a Malpertuso, ultimo testimone dello sbarco degli alleati
97. BROLESI: JOE ZIINO – Un “pezzo” di paese che va via… in America
98. BROLESI: A “PUNTIDDA” – L’oste di Lacco, che ha attraversato un secolo … va via.
99. BROLESI, PIPPO CIPRIANO – Pescatore, “bandito & pentito”… è morto
100. BROLESI CHE VANNO VIA – Mariano Scarpaci il “compagno” imprenditore
101. BROLESI – Tra ironia e amarcord
102. BROLESI – Santa Lucia del ’41, quando “Ciccio” s’inabissò
103. BROLESI – Ricordando Carmelo Ricciardello, “inghiottito dal fango” nell’alluvione di Scaletta
104. BROLESI – Piccoli meccanici … era il 1955
105. BROLESI – Nino Capitti, “maestro pasticcere”
106. Brolesi – Morire per un lavoro.
107. BROLESI – MA QUALE SICUREZZA? I GO KART SI VEDEVANO COSÌ
108. BROLESI – La neve del ’62 in attesa del “Big Snow”
109. BROLESI – La buona pesca
110. BROLESI – La Bidella
111. BROLESI – L’atto di eroismo di Basilio Napoli
112. BROLESI – Indaimo e gli altri in consiglio comunale
113. BROLESI – GIUSEPPE BELLANTONI UN GRANDE BARITONO “DIMENTICATO”
114. BROLESI – E piazza Nasi divenne piazza Mirenda
115. BROLESI – E loro andavano all’Università
116. BROLESI – Don Carmelo, il “primo” telefonista
117. BROLESI – 1 milione di kilometri con l’Onorevole.
118. BROLESI – “Reverendi”
119. BROLESI – “Pezzi di Scuola” che scompaiono.
120. BROLESI – “Peppinello”
121. BROLESI – “All’ombra dell’ultimo sole”
122. ASSENZE – Ciao Giovanni.
123. ARTURO CARANNA – Un brolese “sovversivo”
124. ANTICA BROLO – LA LEGGENDA DU SUGGHIU
125. AMARCORD BROLESI – La prima sagra del pesce, erano appena iniziati gli anni ottanta
126. A PROPOSITO DEL GIRO – Quando passava da Brolo, e Moser era testimonial delle gare che i brolesi organizzavano
127. PIPPO SOTTILE – ELOGIO AL GRANDE “PICCOLO” ATTORE
128. DON CONO “U CHIAREDDU” – Tra imprenditoria e turismo … un burbero sognatore, brolese doc, che va via
129. BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”BROLESI – I 100 anni di “don Vasile”
130. BROLESI – Si “allunga” la via dedicata a Don Carmelo Pizzino
131. RIVEDENDOLO – “Ogni giorno come se fosse l’ultimo”, quando i brolesi divennero tutti attori
132. BROLESI – Mimmo Caranna, a dieci anni dalla sua scomparsa
133. CONTRASTI – Quieto, irrequieto, inquieto, a Brolo “‘u Ploratu” mostra la sua suggestiva bellezza
134. RITRATTI DI BROLESI – Il paese che cambiava, era il 1957
135. STORIE BROLESI – Luca Buonocore… la Cina è vicina ed il Futuro è già realtà, anche dentro uno spot televisivo
136. BROLO, BROLESI E LA CHIESA – Dieci anni fa veniva ristrutturata
137. MAESTRI A BROLO, DOMENICO SIRAGUSANO – Improvvisamente mi torna in mente il mio maestro
138. BROLESI – I Contipodero, a cavallo di tre secoli
139. BROLESI – DON MICHELE IL “RAGIONIERE”. STAMANI I SUOI FUNERALI
140. BROLESI CHE VANNO VIA – La morte di Don Vasile, centenario del paese
141. BROLESI – “Vossiabbinirica,” Don Saro
142. BROLESI DI SUCCESSO – Diana Andreotti Al Virgin Australia Melbourne Fashion Festival
143. BROLESI TRICOLORI – Al Campionato Mondiale Della Pizza 2016 C’era Anche Francesco Bacina Iodice
144. BROLESI – I vent’anni del “Central”
145. NINO CAMPOCHIARO – Quando un eterno sognatore, che non si arrende mai, va via
146. BROLESI – A Rossella Bruno il iMig2016
147. LEO CARANNA – “La gente aspettava il suo arrivo”, mentre sentiva il rombo della sua auto
148. PIPPO LIONE – E’ morto questa notte un “Signore” della politica brolese
149. FOTO & SIMBOLI – Il Silenzio per i Caduti del Mare
150. BROLO – Quando sbarcarono gli americani
151. DEDICHE E RICORDI – A Brolo tutti pronti per il Torneo dei Tornei di Tennis
152. “PARALIPOMENI” – παραλειπόμενα. Ma il Maestro Speziale non ha tralasciato nulla nè prima nè dopo
153. STORIE BROLESI – Il “Barone” del mare
154. ANTICA BROLO – LA LEGGENDA DU SUGGHIU
155. FOTO E SIMBOLI – Il 4 novembre, Don Santo, a Brolo, la Festa dei Reduci
156. LA MORTE DI UN ANGELO – Ninuccio che va via. Il dolore di tutti che abbraccia la sua famiglia
157. CANTERINI DI BROLO – Hanno fatto girare in 36 anni il Mondo intorno a Brolo
158. PER NINUCCIO – SCUOLE CHIUSE A BROLO, NEL POMERIGGIO, PER PARTECIPARE AI FUNERALI
159. BROLO SILENTE – PER NINUCCIO LACRIME E PALLONCINI BIANCHI
160. LUTTI – Brolo ha una “stella” in più
161. LA MORTE DI PIETRO MIRAGLIA – Il Giudice Brolese Si È Accasciato Durante Un’udienza. Inutili I Soccorsi
162. STORIE BROLESI – Trent’anni che sembrano ieri. Nella mostra alla “Multimediale” scatti inusuali di come eravamo
163. BROLO – La Mostra di com’eravamo sino al 6 gennaio alla Multimediale
164. STORIE BROLESI- Foto che fissano brindisi e incontri aziendali di fine anno, ma che dicono molto di più
165. UN AMORE INABISSATO SUI FONDALI DELLO SCOGLIO DI BROLO. Correva L’anno 1964
166. GIULIA PINO – Insegnò A Brolo. Anarchica, Socialista, Amava Le Recite E La Cultura… Lasciò Un Pianoforte Alla “Sua” Scuola
167. SUCCESSI – Un pezzo di “cuore” brolese batte nella Ferrari. Il sogno di Peppe Agnello diventa realtà
168. RICORDANDO – 23 anni fa moriva Padre Lo Presti
169. CIAO GIOVANNI – E’ morto a Milano, forse l’ultimo “guascone” brolese
170. FUTURI GIA’ SCRITTI PER BROLESI DI ALTRA GENERAZIONE – Giuseppe amava già da bimbo le macchine da corsa, come suo nonno. Oggi ne progetta i motori e non smette di ricordarlo
171. BROLO – Com’era… Di cero c’è voluto un grande impegno per devastarla
172. EUGENIO FAVANO – “Brolo Giardinu all’orienti”
173. TRA MEMORIE & FUTURO – A BROLO SI FESTEGGIANO GLI OTTANT’ANNI DELL’AZIONE CATTOLICA
174. SANTI & SANTE – A Brolo, Santa Rita, una volta era, ma resta, al Festa dei Reduci
175. IL BELLO SEPOLCRALE – DI CERTO NON ABITA A BROLO
176. BROLO – LA POLEMICA DELL’ESTATE CORRE LUNGO LA PROCESSIONE DELLA BARCHE
177. FOTO, FEDE, ESTATE – LA PROCESSIONE DEL MARE.. A BROLO. QUANDO BASTANO DUE SCATTI PER RACCONTARLA
178. MAGIE IN CIELO – U JOCU DI FOCU. A BROLO, QUELLO DI FERRAGOSTO
179. OMAGGI – Don Lucio compie novant’anni… Auguri al più anziano dei pescatori brolesi
180. ‘U GHIANCHERI” – Con la morte di Don Turi, autentico “artigiano della carne”, tra politica, tifo per la juve e storie d’amicizia va via un altro pezzo di Brolo
181. MELINA MESSINA – 22 anni di carriera “in scena” tra i banchi di scuola
182. FOTOGRAFI – A Brolo… la tradizione dei Pidonti
183. BROLO – Anche “la Marisa” va in pensione
184. “ASSEMBRAMENTI” – Sotto la doccia
185. RICORDANDO – Quando “La Piovra” andò oltre198.
BROLESI – Linda Scaffidi e le sue poesie