La mobilitazione studentesca-universitaria lanciata dalla “federazione degli studenti” e da “università democratica” ha visto sfilare per le vie del centro oltre 10.000 manifestanti alcuni dei quali in rappresentanza delle scuole in Provincia con particolare riferimento a Capo D’Orlando, Mistretta, Saponara e Barcellona.
Il corteo ha avuto inizio a P.zza Antonello dov’era previsto il concentramento alle ore 9.30, i manifestanti passando dalla via Cesare Battisti hanno srotolato due striscioni dalle finestre della facoltà di Giurisprudenza riguardanti la riforma universitaria, l’arrivo a Piazza Unione Europea dove dopo una serie di interventi ed il lancio simbolico di rotoli di carta igenica il corteo si è sciolto.
“La straordinaria partecipazione di stamattina dimostra, a prescindere dalla campagna di sensibilizzazione intrapresa da FdS e Università Democratica, che i giovani messinesi oggi vivono un disagio diffuso che segna la necessità di un brusco cambio di rotta. – dichiara Guglielmo Sidoti – Non è più accettabile pensare alla politica come a qualcosa di distante dai cittadini, si avverte negli occhi e nelle parole dei ragazzi la voglia di partecipare e la rabbia per una classe politica di governo che li esclude di fatto dalle scelte.
Un rinnovamento dei costumi e del fare politica si rendono indispensabili.
Fino ad oggi si è spesso detto che i giovani sono apatici, disinteressati o peggio strumentalizzati, la verità è che questo governo ha tentato in ogni modo di arginare le proteste, il confronto operando come una diga che frena un fiume.
Quella diga è esplosa, lo slogan ora cambia.
O vanno a casa loro o ce li mandiamo noi, non c’è più tempo da perdere, ogni giorno perdiamo pezzetti di futuro che non torneranno mai più.”
Il coordinamento della Federazione degli Studenti e di Università Democratica si è riunito ieri, domenica 16 ottobre, per discutere la prossima mobilitazione da lanciare nel mese di novembre.