Venerdì 14 ottobre gli studenti e gli universitari messinesi scenderanno in piazza per manifestare contro un governo sordo e cieco nei confronti delle esigenze dei suoi cittadini.
Un governo incapace di fornire risposte o soluzioni ad uno stato di crisi oramai permanente.
Crisi che attenta al futuro di un’intera generazione, che se pur esclusa dai meccanismi del potere politico paga le conseguenze di un quindicennio di scelte sbagliate.
Anche a Messina esplode la rabbia di chi si vede negato una formazione scolastica di qualità, libera e gratuita.
Da parte degli universitari che non possono accettare un modello aziendalistico del sapere che invece dovrebbe basarsi sul merito e sulla capacità di creare figure professionali qualificate e competitive in un mercato del lavoro sempre più esigente.
Per queste ragioni l’appuntamento è Venerdì 14 ottobre alle ore 9.30, Piazza Antonello
“Siamo studenti e studentesse delle scuole superiori messinesi. Siamo universitari e universitarie provenienti dalle 10 facoltà dell’ateneo peloritano. Siamo precari e precarie. Siamo soprattutto giovani preoccupati da un presente disarmante, da un futuro che soffoca.
Ogni giorno frequentiamo le lezioni, andiamo a scuola o su un posto di lavoro troppo precario per dare alcun tipo di sicurezza.
Viviamo i luoghi del sapere, le piazze, quei pochi spazi di aggregazione che la città offre.
Ci confrontiamo nei bar o dove capita in assenza di luoghi e momenti di dialogo offerteci dall’amministrazione. Eppure paghiamo regolarmente le tasse universitarie, compriamo i libri di testo nonostante i costi esorbitanti e tutto questo per non avere alcuna garanzia e un sistema di formazione di scarsa qualità ed efficienza.
Poi guardiamo ai nostri compagni precari e le rassicurazione della classe politica dirigente ci appaiono ridicole e mortificanti.
Mortificano la nostra intelligenza perchè negano che le preoccupazioni di una generazione siano fondate, che le esigenze importanti, che le manifestazioni di dissenso siano mera strumentalizzazione e non un grido di aiuto…”
dal MANIFESTO della mobilitazione studentesca/universitaria di Venerdì 14 ottobre
comunicato a cura di Guglielmo Sidoti