Il progetto didattico “I valori dell’Unità d’Italia , della Costituzione e della Resistenza nella memoria collettiva delle giovani generazioni” è stato elaborato dal profesore Alfonso Fratacci ed è stato approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto per la valenza e la ricaduta nella disciplina di Cittadinanza e Costituzione nell’ambito della cattedra di Lettere.
Esso si svolgerà in quattro incontri, nei locali della Scuola Media di Galati Mamertino con gli alunni delle terze classi della Scuola Media di Galati Mamertino e S.Salvatore di Fitalia .
In ognuno vi è la partecipazione di un relatore, viene proiettata una presentazione in PowerPoint intercalata da filmati inerenti l’argomento da trattare con il metodo dei cantastorie, la relazione di supporto è breve, concisa e ridotta all’essenziale, interessante la partecipazione interattiva degli alunni stessi che leggono i quadri della presentazione e pongono delle domande.
I primi due incontri si sono svolti il 6 ed il 16 marzo 2012.
Nel primo incontro – relatore Teodoro Lamonica, presidente provinciale dell’ANPI -ha avuto per argomento “La Memoria”.
Il secondo incontro – relatore Farid Adly, giornalista e scrittore libico – si è sviluppato sul tema “L’Unità è valore democratico da preservare, esso deve essere perseguito dai giovani libici per il potenziamento democratico dell’area euromediterranea?”
Il terzo incontro, che avverrà il 27 aprile 2012 alle ore 14,30, relatore Antonio Matasso, docente di Legislazione dei Beni Culturali dell’Università di Palermo, e tratterà “ Le Costituzioni e la Costituzione della Repubblica Italiana”
Il quarto incontro, avverrà il 18 maggio 2012 alle ore 14,30, relatore Antonino Baglio, docente di Storia contemporanea dell’Università di Messina, ed avrà per argomento “ Fascismo ed antifascismo e la lotta partigiana”.
Teodoro Lamonica ha sottolineato l’importanza di queste testimonianze e dell’azione di ricordo che sviluppano, evidenziando quanto sia necessario e opportuno, sopratutto nelle manifestazioni ufficiali di commemorazione e che riguardano la storia della Resistenza, invitare e far presenziare quelle associazioni, come l’Anpi, che hanno contribuito con il sacrificio e l’impegno diretto nella lotta partigiana a ridare all’Italia la democrazia e la libertà. Omettere o disconoscere questo ruolo è sempre un’omissione nei confronti della Storia.