FGC Palermo: «Non saremo schiavi»
Protesta nel corteo di oggi degli studenti palermitani contro il recente accordo sull’alternanza scuola lavoro tra il MIUR e le grandi imprese e multinazionali che ospiteranno 27.000 giovani delle scuole superiori nei progetti di alternanza. «Non saremo schiavi», lo slogan sullo striscione in testa alla manifestazione a Palermo.
«L’accordo tra il Ministero dell’Istruzione e 16 grandi imprese e multinazionali rivela il reale scopo dell’alternanza scuola-lavoro» ha affermato Marco Pellerito, responsabile scuola e organizzazione del Fronte della Gioventù Comunista di Palermo «Gli studenti lavoreranno gratuitamente e senza alcun diritto, col risultato che per gli studenti l’alternanza scuola lavoro è una fregatura e un vantaggio per le grandi imprese. La Buona Scuola di Renzi è buona soltanto per la Confindustria, non per gli studenti che la vivono ogni giorno e che ne pagano le conseguenze sulla propria pelle. L’alternanza scuola-lavoro non può essere il pretesto per permettere ad alcune grandi aziende tra cui Zara, ENI e McDonald’s di fare facili profitti sul lavoro degli studenti, né può trasformare le scuole nella formazione aziendale di singole imprese private. Tali politiche condannano un’intera generazione ad un futuro di precarietà e sfruttamento sul lavoro.»
«Gli studenti non ci stanno, non saremo i futuri schiavi» ha concluso Pellerito «Ciò che chiediamo oggi è la cancellazione immediata del programma “Campioni dell’Alternanza”, contrario alla funzione formativa che l’alternanza dovrebbe avere. Lottiamo contro questa scuola di classe sempre più piegata agli interessi dei padroni, per un’istruzione gratuita e di qualità per tutti.»
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