PSR Sicilia: presentati alcuni tra i progetti di eccellenza realizzati e le prospettive del PSR 2014-2020. L’Assessore Cracolici “PSR Sicilia significa anche raccontare con emozione e soddisfazione il ben fatto, programmando il futuro”. Rosaria Barresi, Autorità di gestione del PSR Sicilia 2007-2013 «I cittadini devono sapere le buone cose fatte con il PSR, dobbiamo metterle in rete ed esportarle, se possibile, sugli altri territori».
Un convegno, dal titolo “Percorsi… di sviluppo”, che ha messo insieme promotori, beneficiari e protagonisti del PSR Sicilia 2007-2013, illustrando alcuni tra i tanti risultati di eccellenza raggiunti e annunciando il PSR Sicilia 2014-2020. Questo, approvato in questi giorni, con la sua dotazione finanziaria di 2.212.747.000 di euro è il più cospicuo tra i PSR italiani, con un incremento rispetto alla precedente programmazione di oltre 27 milioni di euro. Altamente simbolica la location dell’iniziativa, il Casale di Emma (Contrada Castello) a Resuttano (CL), una struttura di eccellenza finanziata con il PSR Sicilia 2007-2013, un centro che ospita degustazioni di prodotti tipici locali, conferenze, meeting di lavoro, ma anche eventi di svago, arte, teatro.
«Questa giornata nasce dall’esigenza di raccontare le esperienze positive del Psr – ha commentato Rosaria Barresi, Autorità di gestione del PSR Sicilia 2007-2013 – ma sono solo alcune delle realizzazioni attuate fino ad ora: vanno tutte, ancora di più, evidenziate, esportate, facendo dialogare fra di loro i territori, i beneficiari, per creare sinergie fra i vari soggetti. Il tutto per una crescita dell’economia della Regione Siciliana. E’ un grande percorso che continua e si rinnova attraverso il nuovo PSR».
«Psr non vuol dire solo numeri da rendicontare – ha sottolineato Antonello Cracolici, Assessore regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della pesca mediterranea – significa anche raccontare con emozione e soddisfazione il ben fatto, programmando il futuro. Di modo che agricoltura, beni culturali, paesaggio, qualità ambientale e qualità delle nostre produzioni siano l’attrattiva principale per chi visita la Sicilia, senza dimenticare un sempre migliore piazzamento dei nostri prodotti sui mercati, con fiducia e caparbietà. L’agricoltura è il nostro petrolio».
Molto apprezzati dal numeroso pubblico accorso i progetti presentati, come il Percorso naturalistico religioso “Itinerarium Rosaliae”, finanziato e attuato dalla Regione Siciliana attraverso il PSR 2007-2013. Il percorso religioso storico, ispirato ai luoghi di Santa Rosalia, era già esistente, ma è stato messo in sicurezza e rilanciato verso un turismo religioso moderno, un settore in grande crescita anche in vista del Giubileo. Tra gli esempi di innovazione del progetto la App interattiva che a breve sarà scaricabile sul sito del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale.
Si portano al livello delle esperienze più apprezzate a livello internazionale gli Itinerari tematici del Gruppo di Azione Locale “Terre del Nisseno” e dell’associazione culturale Sicily Promotion: il PSR ha portato la valorizzazione, grazie alla rete, di risorse turistiche già esistenti, ma che ora sono state messe in rete con tecnologie informatiche avanzate, migliorandone la fruibilità e l’interattività.
Altro progetto illustrato è stato Viaggiare nella ruralità “Itinerari Around Etna”, gruppo di azione locale GAL “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”: per far vivere il territorio in modo innovativo, è nato il rural sightseeing nella ruralità around Etna. Una esperienza così riuscita che l’ambizione è di andare in futuro verso around Sicilia. L’idea, applicata grazie al Psr, è quella di far vivere ai turisti il territorio etneo e del catanese con quattro tour uniti da un solo biglietto, per spostarsi senza usare il mezzo privato, vivendo natura, arte, sport, enogastronomia tipica.
Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea