SVILUPPO SOSTENIBILE – Celebrata anche a Messina la giornata di mobilitazione nazionale delle abitudini di consumo a sostegno dello sviluppo sostenibile
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SVILUPPO SOSTENIBILE – Celebrata anche a Messina la giornata di mobilitazione nazionale delle abitudini di consumo a sostegno dello sviluppo sostenibile

Al country resort Borgo Musolino  la giornata di mobilitazione nazionale delle abitudini di consumo a sostegno dello sviluppo sostenibile

E’ stata celebrata anche a Messina, nell’incantevole cornice del country resort Borgo Musolino sui Monti Peloritani,  la giornata di mobilitazione nazionale delle abitudini di consumo a sostegno dello sviluppo sostenibile. Cibo e clima. Quale futuro per la Terra. Istruzione, non estinzione. Con gli studenti nella lotta ai cambiamenti climatici, è stato il tema dell’incontro promosso col patrocinio del Comune di Messina, del Centro di educazione ambientale C.E.A Messina Onlus, dell’IRSSAT, del club service Soroptimist Spadafora Gallo- Niceto, del club Alpino Italiano, dell’associazione Ambiente è vita; dell’associazione culturale peloritana, del Museo etnoantropologico “I ferri du Misteri” di Castanea, dell’associazione Meter e Miles, del Centauro Onlus, della Lega italiana protezione uccelli sez. Messina, di SIGEA e della casa editrice Armando Siciliano. A moderare l’evento l’avv. Silvana Paratore che ha sottolineato l’importanza del Saturdays for future per  la diffusione di una cultura che stimoli a consumare in modo consapevole e responsabile, evitando lo spreco.  Far diventare il sabato (quando la maggioranza delle persone fa la spesa settimanale) il giorno dell’impegno per cambiare i modelli produttivi a favore di uno sviluppo sostenibile è l’obiettivo dei Saturdays for Future lanciato dall’ASVIS, alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, ha aggiunto l’ing. Francesco Cancellieri Presidente del C.E.A. Messina Onlus.  Insigni i relatori della tavola rotonda che dopo i saluti dell’event manager di Borgo Musolino Denise Siclari hanno preso la parola. Tra di essi Vincenzo Piccione biologo che ha affermato come la Sicilia sia a rischio siccità, aridità e desertificazione ed il progressivo impoverimento della Biodiversità determina una sequenza di reazioni a catena che si traduce in un impoverimento dei sistemi di vita su cui si basa la sopravvivenza di milioni di persone. Le grandi sfide, ha aggiunto, che ci attendono negli anni a venire sono cinque: arrestare il consumo di suolo, ridurre il rischio desertificazione, combattere l’inquinamento, eliminare gli sprechi alimentari, fermare la perdita di biodiversità. A seguire, è intervenuto il consulente endocrino-nutrizionista dello Studio di Diagnostica cardiovascolare Cardionova, dott. Giuseppe Turiano che si è soffermato sul cibo quale elemento di grande importanza nell’ottica della salvaguardia ambientale. La produzione, il consumo e lo smaltimento del cibo sono processi fortemente  interconnessi. La dieta mediterranea, ha aggiunto, deve sempre di più essere riproposta in maniera positiva anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Acquistare prodotti locali; mangiare prodotti di stagione; diminuire i consumi di carne, scegliere i pesci giusti, ridurre gli sprechi di olio, privilegiare i prodotti biologici, evitare cibi eccessivamente elaborati, evitare sprechi anche ai fornelli, ha concluso il dott. Turiano, sono le regole di un decalogo per la salute del nostro organismo e del nostro pianeta. Interesse ha altresì suscitato il contributo dello psiconcologo ed esperto di tecnologie psiconcologiche transpersonali  dott. Marcello Aragona che partendo dalla sua personale esperienza medica, psiconcologia e ricerca in oncologia da circa 35 anni, ha provato a fare un parallelismo tra il “terreno”, il corpo, che permette la crescita del cancro e la “terra” che l’uomo sta distruggendo e che potrebbe esitare nell’estinzione di massa. L’uomo, preda di condizionamenti ambientali centrati sul potere e la paura, su bisogni carenziali ed illusori, ha affermato, non ha rispetto per sé stesso, il suo corpo, né per l’ambiente, ha perso la sua umanità. Circa il 95% dei tumori potrebbero essere prevenuti, perché dipendono da stili di vita errati: alimentazione, sedentarietà, fumo, alcool. Infatti secondo Maslow il miglior determinante della salute è il grado di realizzazione personale e del Sé Transpersonale (Assagioli), come ci hanno indicato gli esseri eccezionali della storia umana. È un cambiamento che parte da dentro ogni individuo, sviluppando qualità come consapevolezza, peak experiences, onestà, rispetto, creatività, umiltà, gentilezza, compassione, empatia, accettazione di Sé e della natura, amore incondizionato, perdono, ecc.. Le Sincronicità, coincidenze significative (Jung, Pauli), con la meditazione sono le principali chiavi d’accesso, ha concluso, per sviluppare queste doti e creare quel campo morfogenetico che per risonanza diffonde queste qualità tutt’intorno, generando salute, benessere e guarigione, alle persone e all’ambiente. Un monito alla cura del territorio è stato espresso dallo psichiatra dott. Matteo Allone che si è soffermato sull’unus mundus. Ad illustrare i progetti portati avanti dal club Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto, in tema di  sensibilizzazione legata agli sprechi alimentari, è stata la Presidente del club service, dott.ssa Agata Finocchiaro. A conclusione evento i presenti hanno potuto degustare i prodotti delle Aziende partecipanti al percorso dei sapori del gusto quali la pasticceria Freni di Messina Dolci specialità siciliane, Cantine Madaudo 1945, l’ azienda milazzese Pagnotta è salute e La Zagara in fiore , laboratorio artigianale di marmellate e confetture. Non sono infine mancati i libri dell’editore Armando Siciliano su cibo, alimentazione e natura.

1 Ottobre 2019

Autore:

redazione


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