“Questa scuola accoglie sardi, italiani, comunitari, extracomunitari e clandestini, bianchi, olivastri, neri, gialli e rossi, di qualsiasi fede religiosa”. Sono le parole che il preside del liceo socio psicopedagogico De Santis di Cagliari, Antonio Piredda, ha scritto su un cartello affisso all’ingresso della scuola.