Ed anche il Cobas, Comitati di Base della Scuola esprime solidarietà al “Maestro” oggetto di un procedimento disciplinare per aver contestato la presenza della propaganda militare e dell’Esercito nella propria scuola. Meno male che la sua dirigente, la professoressa Cacciola, non è un generale, altrimenti sarebbe stato già passato per le armi.