Il TAR accoglie l’istanza dell’azienda, che ottiene la sospensiva e riprende la produzione. E lo scontro diventa politico. I “simpatizzanti” del sindaco punzecchiano il Comitato che risponde a tono.
Dopo l’ordinanza del sindaco Maccora la situzione s’impenna. A rischio posti di lavoro e contratti di forniture “l’azienda rischia la chiusura per un provvedimento, a mio avviso, spropositato, punitivo e persecutorio” scrive il legale rappresentante dell’azienda che produce pallet.