E su Facebook si leggono gli amari sfoghi degli studenti, la disillusione, il toccare con mano che chi gioca a fare i grandi ha perso i contatti con la realtà, la rabbia di chi impatta con la burocrazia, di chi vede anno dopo anno buttare alle ortiche fiumi di denaro per stupidi affitti, mentre nelle aule si muore di freddo e di insicurezze abitative. Ma alla fine prevale l’entusiasmo giovanile, la vivacità intellettuale, la voglia di fare… benedetta gioventù.