Copio , arrogandomi il diritto di pubblicarlo – con estremo piacere – uno scritto di Ferdinando DeLupis (così si presenta su fb) riproposto da Francesco Rovella, uomo d’arte e di battaglia. Forse tra le cose più intelligenti lette a margine di una storia di mancanza dell’etica del rispetto, di compiacenze gratuite, di satira fuori luogo…