Va in archivio la sua denuncia per la “presunta” diffamazione sui social. Lui commenta: “Oggi potrei anche proporre opposizione all’archiviazione, ma, essendo passati quasi sei anni, l’eventuale reato si è praticamente già prescritto.”
DIFFAMAZIONE A ANTOCI – Lui non si ferma “chi c’era dietro quelle false notizie”
A processo la giornalista Adele Fortino che scrisse che la moglie di Antoci fosse la nipote di una nota famiglia mafiosa il cui fratello, Pietro Rampulla, fù coinvolto nella strage di Capaci. Ora Antoci vuol sapere altro… e spera in una condanna esemplare anche per altri soggetti con procedimenti aperti in altre Procure
CON ANTONIO MAZZEO – Senza se… senza ma!
Domani, 7 febbraio, la 1^ Sezione Penale del Tribunale di Messina emetterà la sentenza nel procedimento che lo vede imputato per il reato di diffamazione a mezzo stampa a seguito di una querela presentata nell’agosto 2012 dall’allora amministrazione comunale di Falcone guidata dal sindaco Santi Cirella per l’inchiesta pubblicata sul periodico I Siciliani giovani dal titolo “Falcone comune…
DIFFAMAZIONE – Tra l’ex sindaco di Sinagra ed il giornalista… sui Pip, se ne riparlerà il 21 novembre
Processo rinviato. Quello che vedeva alla sbarra l’avvocato Enza Maccora, al tempo dei fatti sindaco di Singara, ed il decano dei giornalisti locali, Domenico Orifici, anche corrispondente della Gazzetta del Sud, che l’aveva querelata ritenendo un manifesto da lei fatto affiggere lesivo della sua immagine e professionalità.