Cartelli, soldi fotocopiati, e “silenzi” inaspettati nella prima uscita pubblica, in provincia di Messina, dell’onorevole Domenico Scilipoti. Protagonisti una cinquantina di giovani nebroidei.
Una storia quasi maggiorenne, quindici anni fa avviata nel pieno del clima di tangentopoli, di appalti e politica anche sui Nebrodi, undici anni di udienze ed infine le condanne dopo una camera di consiglio di circa due ore e mezzo.