La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dai difensori di R. S., contro la decisione del Tribunale del Riesame di Messina, che aveva confermato la misura cautelare in carcere nei confronti dell’avvocato, accusato di atti persecutori ai danni della ex moglie e di averne pianificato l’omicidio, assoldando dei killer.