“Con l’uccisione di Saetta la mafia compiva un tragico salto di qualitàe lanciava un ben preciso segnale a tutti coloro che, amministrando la giustizia con onestàed alto senso civico, avrebbero potuto turbare gli interessi della criminalitàorganizzataâ€Â.
Comunicati Stampa
ALFANO (IDV) – Anniversario Livatino. Ucciso perché compiva il suo dovere
«Rosario Livatino, il “giudice ragazzinoâ€Â, venne ucciso perché pretendeva di compiere soltanto il proprio dovere, come fanno tanti magistrati impegnati contro Cosa Nostra in Sicilia e le altre organizzazioni criminali nel resto del Paese. Morì perché nelle sue inchieste si era occupato di mafia ma anche di politica, senza preoccuparsi se così andava a toccare…