Il Tribunale ha accolto la tesi della dipendente Giuseppina Laguidara che aveva attivato la querelle giudiziaria sentendosi lesa di un’azione diffamatoria.
“il movimento non sosterrà nessuno schieramento elettorale poiché non ha una collocazione politica ma vuole essere di supporto a tutte le donne e di stimolo a tutti i partiti”.
“il movimento non sosterrà nessuno schieramento elettorale poiché non ha una collocazione politica ma vuole essere di supporto a tutte le donne e di stimolo a tutti i partiti”.