“E’ inaccettabile che trenta famiglie possano rimanere sul lastrico, mentre una struttura, per il cui cambio di destinazione d’uso l’ex Asl di Messina ha speso oltre due miliardi di lire, debba trasformarsi in una cattedrale nel deserto.
“E’ inaccettabile che trenta famiglie possano rimanere sul lastrico, mentre una struttura, per il cui cambio di destinazione d’uso l’ex Asl di Messina ha speso oltre due miliardi di lire, debba trasformarsi in una cattedrale nel deserto.