“Il Presidente Lombardo che ha proceduto alla nomina dell’ennesimo Commissario ad acta dell’IACP di Messina anziché provvedere alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, non ha disatteso le aspettative ed ha mostrato ancora una volta il suo totale asservimento agli interessi personalistici, violando non solo la morale deontologica, ma anche e soprattutto la legge”.