Marò liberi!”. Anche Palermo si unisce al coro lanciato da CasaPound in tutta Italia: ieri pomeriggio presidio a sostegno dei due fucilieri di marina, organizzato dal movimento in piazza Verdi.
Terzi si dimette e accusa. Napolitano: prassi irrituale. E convoca Monti. Il ministro: «Non volevo tornassero in India». Di Paola (Difesa):«Facile lasciare ora». Rabbia della moglie di Girone 
Fornire un passaporto diplomatico a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Questa l’iniziativa lanciata da CasaPound Italia. Si sottoscrive direttamente in rete ed è indirizzata al Presidente della Repubblica italiana ed al Ministero degli Esteri italiano. Questo il testo. 
LA NOTIZIA CHE MOLTI ASPETTAVAMO. 
I Marò sequestrati in India: “Li vogliamo a casa per Natale”. Il Governo non li abbandona, ma fa nulla be poco! Oggi la vista del Ministro Di Paola vestito da demerino, doveva andarci in mimetica, mostrare i muscoli. Che figura di merda sta facendo l’Italia.
Che ne pensi di
DIMENTICATI? – La vergogna del caso dei Marò sequestrati dal Governo Indiano.
Ora l’India si permette di posticipare la sentenza. I Marò chiedono di passare il Natale in Italia. Ed intanto sono passati più di nove mesi dal loro sequestro. Per il governo italiano semplicemente “forte delusione e rammarico per la inspiegabile decisione di rinviare il giudizio sui due marò”. Di fatto non abbiamo nessun peso a livello internazionale.
Riportarli a casa. Ora. Subito.
“Riportiamoli a casa”. Ferrari e marò, un caso diplomatico
Cronaca Regionale
Si corre, sulla pista di Budda, la quart’ultima prova del Mondiale: la rossa deve inseguire la Red Bull e le “rosse” con la bandiera della Marina ben in vista, soto i riflettori del mondovisione, cercherà di vincere per i due soldati italiani prigionieri ingiustamente da mesi nelle galere indiane, mentre lo Stato se ne sta, umiliato, zitto.
GRAN PREMIO – La Ferrari corre per i marò
Si corre, sulla pista di Budda, la quart’ultima prova del Mondiale: la rossa deve inseguire la Red Bull e le “rosse” con la bandiera della Marina ben in vista, soto i riflettori del mondovisione, cercherà di vincere per i due soldati italiani prigionieri ingiustamente da mesi nelle galere indiane, mentre lo Stato se ne sta, umiliato, zitto.