Dopo Pomigliano e Mirafiori, parte la mobilitazione dei metalmeccanici della CGIL, in preparazione dello sciopero del 28 gennaio per il lavoro e per contrastare l’attacco ai diritti e alla democrazia.
Sono ore decisive per il comparto industriale della Fiat. Con il loro voto i lavoratori di Mirafiori dovrebbero apprestarsi a segnare un momento storico per il futuro dello stabilimento e delle relazioni industriali in Italia.