Il 26 luglio 1992 Rita Atria, testimone di giustizia di appena diciassette anni, si toglieva la vita gettandosi dalla finestra di un appartamento di viale Amelia, a Roma, a sette giorni esatti dalla morte del giudice Paolo Borsellino.
Il 26 luglio 1992 Rita Atria, testimone di giustizia di appena diciassette anni, si toglieva la vita gettandosi dalla finestra di un appartamento di viale Amelia, a Roma, a sette giorni esatti dalla morte del giudice Paolo Borsellino.
Con un comunicato stampa l’Associazione Antimafie “Rita Atria” ha evidenziato che mercoledì si è svolto un incontro tra la testimone di giustizia Piera Aiello e la Commissione del Servizio Centrale di Protezione presieduta dall’On Alfredo Mantovano.
Con un comunicato stampa l’Associazione Antimafie “Rita Atria” ha evidenziato che mercoledì si è svolto un incontro tra la testimone di giustizia Piera Aiello e la Commissione del Servizio Centrale di Protezione presieduta dall’On Alfredo Mantovano.
“Veritàin attesa di giustizia: storia di un Testimone ucciso due volte” è il tema della riunione informativa che mercoledì 27 gennaio alle ore 18.30 si svolgeràa Milazzo promossa dall’Associazione “Rita Atria”.
Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Trapani, a cui ha partecipato il procuratore aggiunto della Dda Teresa Principato, ha formalizzato l’assegnazione della tutela, disposta nei giorni scorsi dal Questore di Trapani, Giuseppe Gualtieri, nei confronti di Piera Aiello.
L’intervista di Norma Ferrara e la lettera di Piera Aiello Donna contro “Siamo come agrumi, spremuti e poi buttati viaâ€Â. Piera Aiello sintetizza attraverso questa immagine la sua storia da testimone di giustizia, mentre i telefoni squillano e la voce si fa agitata a tratti.