Anche sui nebrodi ne risente il servizio pubblico. E a Sant’Angelo di Brolo il sindaco chiede un incontro alla Regione.
Se la coperta è corta… o si tira da un lato o dall’altro qualche cosa resta scoperta.
Così i tagli che anno dopo anno hanno falcidiato i trasporti pubblici isolani creando quei nodi che ora giungono al pettine. E a pagarne le prime conseguenze sono coloro che sopratutto vivendo nelle aree collinari e montane si vedono ridurre le corse giornaliere.
E’ anche vero che spesso queste corse viaggiano pressochè semideserte e che tutto il servizio dovrebbe essere rimodulato.
Riorganizzato, guardando alle esigenze di nuove utenze, di collegamenti che diventano snodi viari per i punti di raccordo con le grandi linee, con le città di riferimento, con gli aeroporti, con gli orari di lavoro dei pendolari – studenti e impiegati – e interconnesse con la viabilità turistica ch qui spesso è solo stagionale.
Un servizio moderno, pensato oltre che in maniera verticale anche in maniera orizzontale – che possa anche aiutare a snellire la viabilità invogliando il non-uso dell’auto per i piccoli spostamenti – dove la Regione Siciliana, competente per territorio, sia in grado di dare, in tempo reale, una mappa degli orari leggibile e sicura, per tutti.
Funzionalità.
In tal modo si potrebbe, razionalizzando corse e costi, e sopratutto ascoltando insieme ai sindaci, spesso solo buoni a far propaganda elettorale, anche i gestori delle autolinee, che in quanto aziende private, non possono permettersi, nella logica di mantenere posti di lavoro e indotto, di “perderci” oltre un certo limite.
In questo caos dove da anni si cerca un serio confronto, sarebbe opportuno anche guardare con curiosità e interesse come “viaggiano” i trasporti pubblici in altre regioni d’italia.
E senza andar all’estero, scoprire come le app, gestiscono flussi, danno informazioni, intercettano passeggeri – per fare un esempio – inducono a viggiare con i mezzi pubblici.
In assenza di ciò a pagare per primi sono gli anelli deboli della catena.
A Sant’Angelo di Brolo, dove è stato comunicato all’amministrazione pubblica, la rimodulazione del servizio di trasporto pubblico locale che ha determinato la soppressione, nel periodo dal 14 giugno all’8 settembre, di n.4 corse giornaliere con destinazione Brolo e Patti, il sindaco, Francesco Paolo Cortolillo ha contattato prima la ditta e poi il competente Assessorato Regionale alle Infrastrutture evidenziando le problematiche connesse alla soppressione delle predette corse.
Per lui oltre a “creare notevoli disagi alla popolazione” potrebbero avere ripercussioni anche “sugli eventuali turisti”.
A seguito la segnalazione del Sindaco, tempestivamente è stato comunicato dall’Assessorato Regionale che in questi giorni i Sindaci dei Comuni interessati e le ditte saranno convocati a Palermo per cercare di risolvere la questione.