TALENT – Maria Sole Caldiero, una voce che regala tante emozioni
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TALENT – Maria Sole Caldiero, una voce che regala tante emozioni

 

Talent

di Alberto Visalli

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La giovane cantante santagatese che definisce la musica “casa, scoperta, tempio, amore ed odio, fedele compagna, Musa…”.

La rubrica Talent oggi, cari lettori,  presenta la giovane santagatese, Maria Sole Caldiero, conosciuta nell’intero comprensorio e non solo per le sue spiccate capacità canore.

Conosciamola!

  1. Partiamo dalle origini…racconti di te.

“Sono nata il ventuno a Primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle, potesse scatenar tempesta”. Inizio con le parole di una splendida poesia di Alda Merini… unico dettaglio: sono nata il 19 maggio. Per il resto, credo che questa strofa  mi appartenga e faccia parte della mia, seppur ancora breve, storia di vita.

Perché in fondo la follia per me non è altro che il desiderio di curiosare in questa vita, di scoprire le mie possibilità senza perdere mai l’opportunità di sognare l’avverarsi di ciò che crediamo irraggiungibile e irrealizzabile. La vita è il campo da arare continuamente, zolle che accolgono e maturano i frutti del domani, lo scorrere di attimi nella clessidra delle stagioni.Paradossalmente la quiete interiore mi ha sempre scatenato tempeste di emozioni di sentimenti di sensazioni,tempesta che per me è  quella voglia irrefrenabile che diventa la follia del vivere a 365°.

Ciò che rende unici ed irripetibili credo sia la sensibilità con cui ci approcciamo alle persone, alla quotidianità, al moto incostante dell’universo di cui facciamo parte.

E’ fin troppo difficile parlare di sé, si rischia sempre di cadere nei luoghi comuni. Una cosa è certa…qualunque esperienza e sentimento ho vissuto mi ha reso chi sono adesso.

 

  1. Quando e come hai iniziato ad interessarti alla musica e/o al canto?

Come fai a collocare nel tempo qualcosa che in realtà hai dentro da sempre?

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Sicuramente posso dirti che ho preso consapevolezza nel momento in cui ho imparato a guardarmi dentro. Allora mi piace dire che, come succede per le cose belle della vita, ci si incontra e ci si riconosce… Io e la musica ci siamo riconosciute e da quel momento è stata la mia ispirazione ed aspirazione, la mia guida. Mi ha reso una persona diversa, mi ha insegnato ad educare i miei sentimenti, a plasmare le emozioni, a seguire un percorso interiore che mi permettesse di dar voce finalmente a ciò che, naturalmente, chiudevo dentro di me. E lentamente, senza fare rumore, si è fatta spazio, ha preso il suo posto. E, quasi come un’edera, ha attraversato ogni parete della mia anima.

 

  1. La musica… è?

La musica È … E questo dovrebbe bastare. Ma per me è casa. È  scoperta. È un tempio. È  amore ed odio insieme.

La musica la senti, la vivi… come fosse la tua più fedele compagna, la tua Musa, la tua amante.

È  la parte migliore di te. Ti sceglie e non la puoi fermare, e non la sai spiegare.

 

  1. Puoi descriverci cosa provi quando canti?

Non è mai  semplice descrivere le emozioni… e cantare è un’emozione immensa… anche quando non ci sono ascoltatori… la trepidazione e poi l’abbandono alla musica… l’emotività ha la prevalenza rispetto alla lucidità della ragione… e le vibrazioni del profondo prevalgono sulla tecnica… batticuore e commozione accompagnano la consapevolezza della voce delle parole e della melodia, una magia … una magia e poi il miracolo della comunicazione del bisogno di spargere nel cuore di chi ascolta i semi dell’emozione… un’inspiegabile esplosione di felicità. Ma non è solo questo…il canto è molto di più, è il linguaggio universale delle emozioni… il codice dei sentimenti.

 

  1. Il testo di una canzone quanto conta per te rispetto alla musica?

I testi, le melodie, gli strumenti… ogni cosa per me ha un significato e da un senso al mio modo di percepire nell’ascolto e di trasmettere poi nel canto, con la voce. Tutto conta. Le parole parlano al cuore, le melodie pervadono l’anima. Non c’è priorità nell’unisono dell’esecuzione.

 

  1. Tra le tue esperienze e/o partecipazioni ad eventi quali ricordi con soddisfazione, quali invece vorresti cancellare dalla tua memoria?

MariaSole1Non vorrei ripetermi ma non cancellerei nulla,  tutto è importante e fondamentale… la soddisfazione gratifica, il confronto arricchisce, il disappunto fa progredire e maturare e tutto rimane nella memoria.

 

  1. Hai mai paura di sbagliare ad un live?

Assolutamente sì. Credo che sia così per tutti. C’è sempre il timore, che non è insicurezza ma l’abbandonarsi all’emozione che ti rende vera, autentica ed è proprio nell’autenticità che non conta la perfezione, conta quel brivido interiore che non potrà mai diventare abitudine.

 

  1. Chi porti con te quando ti esibisci?

Mia mamma. Per essere precisi è lei che mi porta… non ho la patente. A parte la battuta… è la condivisione che ci unisce e fa piacere ad entrambe vivere insieme la Musica.

 

  1. Hai un particolare progetto per il futuro?

In cantiere tanti progetti …e con tanta voglia di realizzarli. Porre le basi per avviare nuove collaborazioni è l’attuale impegno. La priorità comunque è l’approfondimento nella ricerca di vocalità che mi affascinano e  nello studio della chitarra.

 

Di seguito tre link dove poter vedere ed ascoltare Maria Sole Caldiero.

Inedito: http://youtu.be/7ABFdPAwBtk

Cover: http://youtu.be/W1m4VNyEJMw

http://youtu.be/Tr-W6G9ckCA

guarda la fotogallery

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21 Ottobre 2015

Autore:

redazione


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