“Continua il silenzio assordante del presidente Ricevuto sull’affidamento da parte del «Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale» e della IV Commissione dell’ARS al Cut Gana di Catania della Riserva Naturale Orientata di «Isola Bella». Questo è il commento dei consiglieri provinciali di «Sicilia Vera» che stamane, dopo la nota della settimana scorsa, hanno presentato una richiesta urgente di convocazione della IV Commissione consiliare al fine di verificare quali iniziative siano state intraprese a seguito dell’approvazione nel marzo 2009, da parte del Consiglio provinciale, della mozione che impegnava il presidente Ricevuto a chiedere l’affidamento definitivo della riserva di «Isola Bella». Vorremmo capire” – spiega Lombardo – “perché l’Amministrazione provinciale non è stata in grado di ottenere l’affidamento della Riserva, visto che già alla Provincia esiste una unità dirigenziale retta dalla dott.ssa Schachter e, prima, dall’arch. Gitto, che egregiamente gestisce le «riserve di Marinello» a Tindari, delle «Montagne delle Felci e dei Porri» a Salina e di «Capo Peloro» a Messina. Qualsiasi proposta alternativa messa adesso in campo. serve solo a confondere le idee e non risolve il problema” – chiosa Lombardo – “visto che non può essere tradita la volontà del Consiglio che già si è espresso per avere l’affidamento. Adesso” – continua Lombardo – “aspettiamo di conoscere qual è la posizione del presidente Ricevuto nel momento in cui verrà in commissione, visto il suo silenzio stampa calato su questa vicenda. Il distretto turistico «Taormina-Etna» e la Fondazione per «TaoArte» ci hanno visti già tagliati fuori, se adesso anche il patrimonio ambientale della Riserva di «Isola Bella» non sarà più nelle disponibilità della Provincia regionale di Messina, vorrei capire” – ha concluso il consigliere di «Sicilia Vera», Giuseppe Lombardo – “come si può pensare di programmare la promozione turistica del nostro territorio per aumentare le presenze turistiche, consegnando alla Provincia di Catania oltre ai mezzi anche il patrimonio ambientale della nostra provincia”.
Il consigliere provinciale
Giuseppe Lombardo
