Si è svolta nei giorni scorsi a Taormina la nona edizione del trofeo podistico “Diritti al Cuore”, organizzata dall’ “ASD Marathon Club” in memoria del compianto Chico Scimone, siculoamericano ma taorminese di adozione, scomparso cinque anni fa e che ha dato lustro alla città di Taormina nel campo dello sport riuscendo nell’impresa di scalare ben 17 volte il grattacielo newyorkese dell’Empire State Building (dal 1984 fino al 2005), sino a ben novantatre anni compiuti.
Scimone ha conquistato, inoltre, ben diciotto medaglie nei vari campionati mondiali ed europei master di atletica leggera (dal 1978 al 1997) e, nel campo musicale, è stato il fondatore dell’orchestra a plettro di Taormina.
“Chico Scimone è stato un esempio da seguire per tutti gli sportivi” – ha dichiarato il presidente dell’ASD Marathon Club, Carmelo Mobilia – “e questa iniziativa, che ha coinvolto oltre centoventi podisti da tutta la Sicilia, ha voluto perpetuare la memoria di un grande personaggio che portava orgogliosamente il nome di Taormina nel mondo”.
Nel corso della cerimonia di premiazione della gara, all’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino, è stato consegnato il “Piatto d’argento” che l’ASD Marathon Club Taormina assegna ad un personaggio cittadino distintosi particolarmente nel campo dello sport, della cultura o del sociale.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nel 2008 all’atleta Marta Roccamo, campionessa europea master sui 100 e 200 metri ed al nuotatore Finy Fichera, per la traversata dello Stretto di Messina compiuta all’età di 80 anni; nel 2009 è stato conferito alla memoria di Simone Neri, l’eroe di Giampilieri, che nella tragica alluvione sacrificò la propria vita per salvare quella degli altri.
Quest’anno, dunque, viene riconosciuto a Mario D’Agostino “per l’impegno profuso nell’aver fatto veicolare nella città di Taormina ed in tutta la provincia di Messina eventi di grande spessore culturale ed artistico, tra i quali il premio nazionale di poesia “Salvatore Quasimodo”, il premio “Elio Vittorini”, il premio provinciale di Arte contemporanea e le mostre di pittura dei maestri Felice Canonico e Togo (Enzo Migneco)”.
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