Protagonista indiscusso della seconda serata del “Taormina jazz festival 2010” è stato Peter Bernstein, chitarrista newyorkese. Dopo momenti di trepidante attesa per l’arrivo in scena dell’artista si sono, poi, registrati applausi a scena aperta per questo appuntamento della rassegna musicale promossa nella “Perla dello Jonio” nell’ambito delle manifestazioni estive dall’organizzatore, Nino Scandurra, con il sostegno dell’assessore al Turismo e Spettacolo, Italo Mennella. Assolutamente straordinario lo scenario nel quale si svolge il Festival, il Parco “Giovanni Colonna Duca di Cesarò”, il giardino pubblico della cittadina turistica, che in occasione della presenza dell’artista di fama internazionale è scoppiato di spettatori. Bernstein è approdato alla notorietà ai tempi del Trio storico con Larry Goldings e Bill Stewart e recentemente chiamato alla corte di Sonny Rollins, rapito dal suo lirismo melodico che ricorda maestri quali Jim Hall e Grant Greene. Al suo fianco il geniale pianista Sam Yahel, noto per essere stato per molti anni accompagnatore di Joshua Redman, e poi il brillantissimo Willie Jones alla batteria e Marco Panascia, contrabbassista catanese, tra i più richiesti dell’area di New York. Si è esibito nei più importanti festival della scena internazionale ed adesso anche a Taormina nel giardino delle essenze taorminese. Assieme a Peter Bernstein si sono trovati: Sam Yahel, piano; Marco Ganascia, Contra basso; Willie Jones III, batteria. I prossimi appuntamenti del Festival sono: 23 luglio, Mario Raja Quartet; 24 luglio; Pietro Tonolo Dajaloo; 25 luglio, Roberto Gatto Quartet.
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