NICOLA GRATTERI, PROCURATORE AGGIUNTO PRESSO LA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI REGGIO CALABRIA, VENERDI’ 13 MAGGIO, ALLE ORE 18 PRESSO LA FONDAZIONE “MAZZULLO”, PRESENTERA’ IL SUO ULTIMO LIBRO.
Venerdì 13 maggio 2011, alle ore 18, presso la Fondazione “Mazzullo” a Taormina (Palazzo dei Duchi di Santo Stefano) il procuratore aggiunto presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, presenterà il suo ultimo libro: “La giustizia è una cosa seria”, pubblicato da Mondadori.
L’evento è promosso dalle librerie Bucolo, in collaborazione con l’Associazione “Antiracket e Antiusura Valle Alcantara”, con il patrocinio del Comune di Taormina e della Provincia regionale.
L’apertura dei lavori sarà affidata al sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua, all’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino ed al presidente della Fondazione “Mazzullo”, Antonio Lo Turco.
All’evento prenderanno parte, inoltre: Giuseppe Scandurra, presidente della Federazione “Antiracket Italiana”; Ivo Blandina, presidente di Confindustria Messina e Giancarlo Moschella, presidente dell’Associazione “Antiracket e Antiusura Valle Alcantara”.
Modererà l’incontro Antonella Ferrara, vicepresidente dell’Associazione Antiracket e Antiusura Valle Alcantara e direttore delle librerie Bucolo. Nicola Gratteri è attualmente uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta. Impegnato in prima linea nelle indagini sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del narcotraffico, vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Probabilmente è colui che conosce meglio le distorsioni del sistema penale/investigativo/penitenziario che permettono alle tre grandi mafie italiane di prosperare.
Nel libro, Nicola Gratteri torna a dialogare con Antonio Nicaso, studioso tra i massimi esperti mondiali di ‘ndrangheta, per spiegare gli ingranaggi di quella complessa macchina del sistema giustizia la cui riforma non è più procrastinabile.
Come funziona veramente il nostro sistema giudiziario? Quali leggi sono efficaci e quali invece intralciano l’azione della magistratura? Quali provvedimenti potrebbero essere utili a rendere davvero ostile il terreno per la criminalità organizzata in Italia e nel mondo?
A questi e ad altri interrogativi risponderà Nicola Gratteri, venerdì 13 maggio, alle ore 18, presso la Fondazione Mazzullo a Taormina.