Il progetto, che quest’anno si snoda tra l’inizio di luglio e meta’ settembre, si svolge in collaborazione tra il Dipartimento regionale Azienda regionale foreste demaniali ed il Dipartimento di Biologia animale dell’Universita’ di Catania.
I siti di ovodeposizione accertati sono due. L’ultima ovodeposizione risale al 1996.
La scoperta ricompensa il duro lavoro svolto dai volontari dell’Ente fauna siciliana, che per 14 anni hanno effettuato la ricerca, pur in assenza di risultati e conferma l’efficacia delle azioni di protezione e tutela operate dall’Azienda Regionale Foreste Demaniali quale Ente Gestore della Riserva. I siti saranno monitorati e custoditi fino alla schiusa delle uova continuando a rilevare quotidianamente i dati utili alla ricerca (temperatura della sabbia a diverse profondita’, temperatura dell’aria, dell’acqua).(ASCA)
Tartaruga marina sceglie Linosa per nidificare
Dopo quella del 30 giugno un’altra tartaruga marina Caretta caretta ha deposto per la quarta volta le sue uova a Linosa (Agrigento). L’animale e’ stato avvistato mentre risaliva la spiaggia Pozzolana di Ponente nell’area marina protetta delle Isole Pelagie.
La tartaruga e’ una vecchia amica di Linosa: aveva deposto per la prima volta nel 2001, poi nel 2004 e nel 2007. Dopo la deposizione, durata diverse ore, i ricercatori del Centro recupero tartarughe marine Cts di Linosa hanno iniziato le procedure di rito rilevando lunghezza, larghezza, presenza di targhette.
Ed ora l’attenzione sara’ altissima per tutto il periodo dell’incubazione fino alla schiusa. Linosa si conferma, pertanto, una sede privilegiata per le tartarughe e un importante sito riproduttivo. Gia’ la scorsa settimana una mamma tartaruga era tornata a nidificare nelle isole Pelagie.(Adnkronos)