TEATRO A MESSINA – L’UFFICIO
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TEATRO A MESSINA – L’UFFICIO

L’Ufficio è un’opera decisamente originale. L’idea è di per sé buona.

Immaginate l’ufficio di Dio con tanto di ministri e compiti equamente distribuiti: c’è Piotr, addetto alla Politica; Zita all’Economia; Vassilij alle Passioni; Marcus responsabile dell’Ecologia e infine c’è Anna, sensibile e attenta segretaria di Dio. Insieme lavorano per il Mondo, a sostegno dell’operato di Dio nell’orientare, aggiustare ma mai modificare il corso delle cose e condividono un ufficio, adeguatamente arredato con una lunga scrivania, delle sedie, una libreria piena di schedari e raccoglitori per le varie pratiche.

All’estremità sinistra del palco una finestra in posizione obliqua garantisce un esclusivo affaccio sul mondo dal quale si guarda, si scruta, si studia. Appare subito evidente il parallelo tra il Sopra e il Sotto: l’organizzazione dell’ufficio di Dio riflette la divisione del lavoro sulla terra, il linguaggio è spesso tecnico e richiama a pratiche, bilanci, dossier… del resto Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza e come l’uomo dunque, anche Dio viene “umanizzato”.

È un Dio che vede e partecipa, che ama il calcio, soffre, si emoziona, si altera, si dispiace nel vedere l’uomo – che lui ha creato con tanto Amore – scegliere il Male e non il Bene…in fondo anche i suoi collaboratori hanno perso l’entusiasmo e la vitalità che li aveva animati durante eventi storici come la Rivoluzione francese.

Sulla terra ormai l’Economia e la Politica si sono perse lungo la strada del profitto personale, la Passione ha invaso tutto ma in senso consumistico di piaceri effimeri e immediati, per non parlare dell’Ecologia che soffre per la disattenzione degli uomini.

Dio allora, si prepara per la fine del mondo, ma è costretto a desistere per l’insistente richiamo dei suoi ministri che, ribellandosi a lui, ottengono i pieni poteri per un anno intero. Nel tempo a loro disposizione si impegnano a fondo, c’è chi azzera i debiti di interi Paesi per favorire la ripresa economica, c’è chi chiude il buco dell’ozono…ma a un anno di distanza, il giorno del bilancio finale a cospetto di Dio, ciascun ministro deve ammettere che la situazione è rimasta pressoché invariata e l’uomo è ancora “sfuggente come una saponetta”.

Ma non è la fine del mondo perché gli uomini hanno ancora tempo per capire, imparare a scegliere e forse, se vorranno, cambiare.

Ci sono nel testo trovate intelligenti e simpatiche come gli sketches che interrompono, ma illustrano come fosse una scena ripescata dalla Storia, il discorso di Dio; o il fatto che l’addetto alle Passioni Vassilij sia l’unico ad aver bisogno di un traduttore che decodifichi l’Idea interiore. Altri spunti di riflessione nascono dalla considerazione che la spinta al cambiamento viene dato dall’arrivo dell’addetto all’Ecologia Marcus, come a dire che il mondo può cambiare nel momento in cui riusciremo ad acquisire nuova consapevolezza della Natura.

Ma a fine spettacolo anche Marcus si allinea al modo di pensare del Gruppo inteso sì come luogo/dimensione di crescita individuale e collettiva, ma a volte anche momento in cui gli entusiasmi si annullano, le capacità individuali si attenuano, gli obiettivi si dilatano fino a sparire…

È uno spettacolo che merita di esser visto! Colto e allo stesso tempo leggero, rivela la sensibilità dei suoi autori, Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre, e fa ben sperare nella produzione della nuova drammaturgia contemporanea.

CAST TECNICO

SCENE     MARIELLA BELLANTONE        

COSTUMI     CINZIA PREITANO        

MUSICHE     TONY CANTO        

LUCI     ANTONIO RINALDI        

REGIA VIDEO     ROBERTO MEDDI        

REGIA     NINNI BRUSCHETTA        

AIUTO ALLA REGIA     LAURA GIACOBBE        

ASSISTENTE REGIA     LIVIO BISIGNANO        

DIR.RE ALL. SCENICI     FRANCESCA CANNAVÒ        

PRODUZIONE     TEATRO DI MESSINA         

CAST ARTISTICO

MAURIZIO MARCHETTI        

ANTONIO ALVEARIO        

GIAMPIERO CICCIÒ        

LUCIO PATANÈ        

MAURIZIO PUGLISI        

ADELE TIRANTE        

LIVIO BISIGNANO         

TURNI         

11 APRILE 2012         21.00         TURNO A PROSA        

12 APRILE 2012         17.30         TURNO C PROSA        

13 APRILE 2012         17.00         TURNO STUDENTI        

13 APRILE 2012         21.00         TURNO B PROSA        

14 APRILE 2012         17.00         TURNO STUDENTI        

14 APRILE 2012         21.00         TURNO D PROSA        

15 APRILE 2012         17.30         TURNO E PROSA

11 Aprile 2012

Autore:

admin


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