È stato presentato mercoledì scorso il cartellone della stagione teatrale 2012-13 del Teatro del Mela.
All’incontro con i giornalisti hanno presenziato il direttore artistico Ninni Bruschetta, il Sindaco di Pace del Mela Giuseppe Sciotto, il presidente del CDA Rosario Gulletta e Maurizio Puglisi anch’egli componente del Consiglio d’amministrazione. La stagione teatrale del Teatro del Mela, che vedrà il primo spettacolo il 24 novembre e l’ultimo l’11 maggio, si presenta come la logica conseguenza della linea tracciata lo scorso anno e che ha portato dei risultati egregi e, forse alla vigilia, insperati.
Il programma di quest’anno si presenta asciutto ma ben distribuito nelle date con nomi di primo piano come Nino Frassica, Giorgio Tirabassi e Maurizio Marchetti che porteranno il giusto mix di tradizione, epica e divertimento. Per la fondazione Teatro del Mela, quello di quest’anno, può veramente essere il cartellone della consacrazione dove si vedranno i frutti dei laboratori svolti in questi mesi e che hanno permesso a molti giovani attori di confrontarsi con il palcoscenico.
È proprio quella riguardante le giovani compagnie la battaglia che fondazione non vuole assolutamente perdere, non solo per sé stessa, ma anche l’intero comprensorio del Mela. Si partirà, come detto, il 24 novembre quando Nino Frassica e i Los Plaggers uniranno musica e comicità attraverso un viaggio musicale e la rivisitazione dei medley musicali più amati. Dal 14 al 16 dicembre la stessa Fondazione metterà in scena Pisci stoccu a ghiotta, una tragedia di Giovanni Clemente ( vero titolo “sugo finto”) trasformata in commedia grazie alla regia di Ninni Bruschetta e alla partecipazione Antonio Alveario e Maurizio Marchetti. Tra gli spettacoli più attesi anche “i miei occhi cambieranno” della compianta Celeste Brancato con l’elegante regia di Giampiero Cicciò e l’interpretazione di Federica De Cola che si svolgerà il 29 gennaio. Il 28 febnbraio invece sarà il turno di Giorgio Tirabassi con lo spettacolo “Coatto Unico”, che percorre un viaggio identificativo verso i difetti del romano e dell’italiano medio.
Il 21 marzo invece Sebastiano Lo Monaco e la regia di Alessio Pizzech metteranno in scena “Per non morire di mafia” del Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso che spiega come la il fenomeno mafioso si sia adattato alla nuova Italia. Gli altri spettacoli che andranno in scena saranno Gesù, Giuseppe e Maria il 16 gennaio, Requiem for my mother il 15 febbraio, L’arte della commedia il 4 aprile, Apocalisse il 16 aprile e Stranieri l’11 maggio.
Il Direttore Artistico della Fondazione Ninni Bruschetta spiega i passaggi che hanno portato alla creazione di questo calendario “ il nostro è un pubblico maturo – ha dichiarato Bruschetta – il programma di quest’anno è abbastanza asciutto perché vogliamo prediligere la qualità e dare spazio ai giovani questa Fondazione può davvero diventare una risorsa artistica ed economica molto importante visto che qui formiamo compagnie, elemento fondamentale per accedere ai fondi ministeriali”.
Orgoglioso di quanto fatto fin’ora anche il sindaco Sciotto che vede “esplodere” la Fondazione in un momento critico per la cultura nel nostro territorio “ mi piace pensare che grazie alla Fondazione Teatro del Mela la mia zona non sia solo sinonimo di disastri ambientali ma anche di cultura – ha dichiarato Sciotto – il momento per la cultura nel nostro territorio è tragico vista la chiusura dei teatri di Barcellona e Milazzo e il momento poco felice per il Vittorio Emanuele. Questa Fondazione dev’essere una risorsa per tutto il comprensorio del Mela”.
Antonio Macauda