Hanno incantato il pubblico all’ultima edizione del Festival Asti Teatro /35, aggiudicandosi il premio “Scintille”, riservato alle compagnie italiane under 35. Ora sono pronti al debutto. In prima nazionale, martedì 18 febbraio alle 21, al Piccolo Teatro Giraudi di Asti, andrà in scena Otello – una storia d’amore : “uno spettacolo – nella motivazione della giuria presieduta da Emilio Russo – di notevole impatto emozionale, un lavoro interessante e meritevole di sostegno per la capacità del gruppo di confrontarsi con il testo shakespeariano grazie a una drammaturgia originale, fresca e ricca di spunti emotivi”.
La celebre opera shakespeariana, infatti, nell’elaborazione drammaturgica curata da Angelo Campolo, viene affrontata attraverso un nuovo ed originale punto di vista. Iago e Otello, qui capovolti anagraficamente, si fronteggiano in uno scontro generazionale tra giovani e adulti, che in controluce diventa il racconto di un insanabile conflitto tra figli e “cattivi” genitori.
“La poetica del testo shakespeariano – racconta Campolo – ci fa da trampolino per raccontare la speranza tradita di una bellissima storia d’amore e più in generale il tradimento nei confronti di una generazione che non riesce più a ribellarsi ai padri, come una volta, ma paradossalmente si ritrova a doverli affrontare, in un confronto spesso disperato, che si svolge sopra le macerie di un modello di vita che non ha più funzionato. Tradizione e tradimento, non a caso, hanno la stessa origine etimologica. E allora ripartire, poeticamente, dal più grande inganno che il teatro ci ha raccontato nel corso dei secoli: Otello”.
In scena Federica De Cola, Giovanni Moschella, Angelo Campolo, Margherita Smedile e Tino Calabrò. Scene e costumi sono firmati da Giulia Drogo; il disegno luci è curato da Carlo Oteri; assistente alla regia è Mariaclara Spartà. Lo spettacolo condurrà il pubblico verso un finale che riserva una sorprendente svolta al corso degli eventi. Un finale che regala una possibile redenzione ai protagonisti della tragedia. Una possibile luce in ciò che avrebbe potuto essere, ma non è stato.
Angelo Campolo, biografia
Nato a Messina nel 1983, Angelo Campolo si diploma alla “Scuola del Piccolo Teatro” di Milano, fondata da Giorgio Strehler e diretta da Luca Ronconi, nel 2005.
Lavora in diverse produzioni del Piccolo, tutte per la regia di Ronconi. Nel 2008 recita come protagonista per il Piccolo Teatro di Milano ne “La barca dei Comici” dai memoirés di Goldoni, diretto da Stefano De Luca. Dal 2005 al 2009 lavora con Robert Karsen, in “Madre Coraggio”, e con Armando Pugliese, in “Chantecler”. Per Taormina Arte, nel 2007 interpreta il ruolo di Diego in “Stato d’Assedio”, diretto da Giampiero Cicciò; mentre nel 2008 è Giovanni Battista in “Salomè”. Nel 2009 incontra Antonio Calenda, che lo dirige in “Edipo Re”, in “Ultimo Giorno” e in “Picasso e la ragazza rapata”.
Per il cinema è autore nel 2002 del corto “A Domani” , vincitore al Taormina Film Festival del premio della giuria, presieduta da Abbàs Kiarostami; mentre nel 2009 il suo “Un’altra Mattina” vince il premio del pubblico al programma tv “La25ora”.
Come attore cinematografico nel 2009 è in “La Prima Linea”, diretto da Renato De Maria. Prende parte al cortometraggio “Il volo” diretto da Wim Wenders e al film “Il volto di un’altra” di Pappi Corsicato.
In televisione, nel 2008 è protagonista di puntata in “Distretto di Polizia 8”, per la regia di Alessandro Capone; l’anno successivo continua a lavorare per la celebre fiction di Canale5, diretto da Alberto Ferrari. Nel 2010 è co-protagonista del film TV su Raiuno “Tutti i padri di Maria!”, diretto da Luca Manfredi.
Dal 2002 Angelo Campolo è responsabile artistico di “Daf – Teatro dell’esatta fantasia”, associazione per la quale scrive, dirige e interpreta spettacoli, tra i quali: Le regole del giuoco del tennis (2006), Lo Chiamavano Giufà (2008), Trafficu Ppi nenti (2010). Cura inoltre dal 2009, insieme ad Annibale Pavone, i laboratori di ricerca teatrale organizzati dalla Daf.
Angelo Campolo ha appena finito di girare “Seconda Primavera”, un film di Francesco Calogero. Attualmente è impegnato nelle riprese della fiction di Canale5 “Squadra Antimafia”.
Debutterà il prossimo 18 febbraio ad Asti con lo spettacolo “Otello, una storia d’amore”, di cui ha curato regia e adattamento. Lo spettacolo, prodotto da “Daf – Teatro dell’esatta fantasia” ha vinto il premio “Scintille 013” nell’ambito del Festival Asti Teatro ’35.