Una cospicua rappresentanza di genitori degli studenti santangiolesi della scuola primaria e secondaria hanno chiesto al Dirigente Scolastico di prolungare l’orario provvisorio a causa del Covid -19.
E’ stata inoltrata ieri una richiesta al dirigente scolastico, al presidente del consiglio di istituto e per conoscenza al sindaco di Sant’ Angelo di Brolo per la “proroga dell’orario ridotto” da parte di una cospicua rappresentanza di genitori degli studenti santangiolesi della scuola primaria e secondaria.
Una nota che è successiva al tentativo, non andato a buon fine, in sede di consiglio di istituto, di prolungare l’orario provvisorio per “cause di forza maggiore” qual è il Covid -19.
Trattasi di un accorato che nasce dal netto rialzo, in particolare negli ultimi giorni dei casi di positività da Covid -19, sia in Sicilia che nei paesi limitrofi, con la conseguente chiusura di diverse scuole.
I genitori sottoscrittori della richiesta, seppur consapevoli di aver aderito al tempo prolungato (scuola media) e tempo pieno (scuola elementare) chiedono una deroga straordinaria nell’eccezionale caso della pandemia Covid-16, che non ha precedenti nella storia recente storia dell’umanità.
Il Dirigente scolastico ha comunicato, con una circolare l’avvio del normale orario scolastico già da lunedì prossimo ( 19 ottobre p.v. con mensa (o per meglio dire con panino).
I genitori che hanno richiesto “l’orario ridotto” credono fermamente che in questo momento sia più che mai necessario ridurre le ore di permanenza a scuola, cercando una mediazione fondamentale tra scuola e famiglia al fine di prevenire situazioni di contagio e limitare il rischio che deriva inevitabilmente dal creare, ulteriori ed eventuali situazioni di “assembramento” per spostarsi dalle aule al refettorio e per ottemperare alle disposizioni strettissime e rigorose sulla gestione dei pasti.
Tra gli spunti che alimentano le loro motivazioni – senza entrare nel merito sulle svariate direttive emanate – i notevoli costi per gli enti pubblici e a carico delle comunità locali derivanti dai costi esorbitanti, tra cui il personale, che dovrà sarà obbligatoriamente aumentato per provvedere sia alle sanificazioni sia prima che dopo la distribuzione dei pasti, che all’utilizzo di appositi vassoi green a più spazi e/o vassoi sigillati etc.
Ma vanno avanti ponendosi, invece, dei legittimi interrogativi: da come sia possibile assicurare il corretto distanziamento degli alunni nell’ora di mensa, considerato la mole di utenza della popolazione scolastica santangiolese ( circa 200 alunni), dislocata nella maggior parte nel plesso del centro sito in via Pozzo Danile e sulle possibili ed eventuali turnazioni ( con il protrarsi di orari etc.) per assicurare il necessario distanziamento attraverso la gestione degli spazi (refettorio o altri locali idonei etc.).
Il nucleo dei “Genitori dissidenti” forniscono anche i numeri del fronte “almeno la maggioranza”, sono anche fortemente convinti che il permanere a scuola per circa otto ore in questo periodo, con la necessaria areazione frequente dei locali, provochi inevitabilmente influenza e malesseri stagionali, oltre ad aumentare il rischio di eventuali contagi da Covid.
La riduzione delle ore a scuola, invece, potrebbe prevenire e ridurre davvero il rischio, considerato che le cifre dei contagi aumentano esponenzialmente di giorno in giorno anche in provincia di Messina e nei paesi viciniori.
E già ribadiscono che in questo momento ci vuole solo alto senso di responsabilità e non una prova di forza e/o maggioranze fittizie o peggio appartenenze politiche.
Ritengono che sia perfettamente inutile adottare regole “ferree” in classe, in alcuni casi anche limitando i permessi agli alunni per andare in bagno, se poi viene tutto vanificato.
Confidano nella solerte disponibilità e nel buon senso del Sindaco di Sant’Angelo di Brolo, che durante l’emergenza Covid – 19 si è prodigato per mitigare le situazioni di rischio nel paese ma anche nella sensibilità del dirigente scolastico che certamente dicono comprende appieno lo stato d’animo che si genera e che deriva dalla situazione di emergenza sanitaria che si sta attualmente vivendo, ma preannunciano anche iniziative forti e di controllo sull’attuazione delle norme di contrasto al Covid- 19 nelle scuole di Sant’Angelo in caso vengano disattese le loro richieste.
E ovviamente diventa quasi una sottile ironia l’annuncio che è stato ha attivato sin dall’inizio del nuovo anno uno sportello psicologico dedicato. Nella pratica quasi un invito, in maniera non troppo velata, affinchè i genitori “ansiosi” si rechino qui per aver delle personalissime risposte.
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