Londra– Anche la terza giornata del torneo di Wimbledon, terzo Slam stagionale in corso sui campi in erba dello storico “All England Lawn Tennis and Croquet Club” è foriera di ottime notizie per l’ital –tennis in gonnella: Flavia Pennetta si qualifica al secondo turno e Roberta Vinci al terzo. La stupefacente Flavia, testa di serie numero 21 del seeding, ha superato la rumena Irina-Camelia Begu, 20 anni, numero 79 Wta, col punteggio finale di 7–6 (7–3)/ 4–6/ 6–2. La fuoriclasse brindisina ha sofferto più del necessario per superare questo primo ostacolo del torneo londinese, dimostrando, comunque, sprazzi di classe pura nel parte finale del set di apertura quando, sotto per cinque games a quattro, ha annullato ben quattro set –boll, per chiudere successivamente con un perentorio 7 a 3 al tie–break.
Si qualifica al terzo turno, la 28enne tarantina Roberta Vinci, 29esima testa di serie, fresca vincitrice a ‘s-Hertogenbosch (erba) del suo quinto titolo Wta, dopo essersi imposta all’esordio in due set sulla russa Vera Dushevina, ha sconfitto per 7–6(7–3)/ 6–2, in un’ora ed un quarto di gioco, la canadese Rebecca Marino. Anche in questa circostanza la tennista pugliese è partita col freno a mano tirato: sotto per due giochi a cinque, ha finito per aggiudicarsi il primo set al tie–break per 7 punti a 3; tutto più facile, invece, nella seconda frazione.
Rinviati a giovedì a causa della pioggia che ha frenato il programma purtroppo, i match di secondo turno di Francesca Schiavone e Sara Errani.
La leonessa Francesca Schiavone – che compirà 31 anni proprio domani -, sesta favorita del seeding, dopo aver superato all’esordio per 63 al terzo l’australiana Jelena Dokic, gioca contro la ceca Barbora Zalhavova Strycova: la milanese ha vinto l’unico precedente, datato peraltro 2004. Il miglior risultato di Francesca sui prati londinesi sono i quarti di finale raggiunti due anni fa.
Sara Errani, che nel 2010 è arrivata al terzo turno, dopo aver eliminato all’esordio l’estone Kaia Kanepi, 17esima favorita del seeding, lo scorso anno protagonista fino ai quarti, deve vedersela con l’ucraina Kateryna Bondarenko: la 24enne ravennate si è imposta in due delle tre sfide precedenti.
Il match più bello fin qui giocato nelle prime tre giornate del torneo londinese senza tema di smentita, è quello disputato tra la 40enee giapponese Kimiko Date-Krumm e la statunitense Venus Williams, disputato sul Centre Court coperto dal tetto scorrevole per la pioggia che sin dal mattino è caduta su Wimbledon, al quale ha assistito anche Camilla Parker Bowles, duchessa di Cornovaglia, moglie di Carlo d’Inghilterra, che oggi sedeva nel Royal Box. E’ stato un match appassionante, durato due ore e 56 minuti, con la vittoria di Venus, nove anni più giovane della rivale, col punteggio di 6–7 (6–8)/ 6–3/ 8–6.
La Date, tornata a giocare nel 2008, 12 anni dopo il ritiro, nel primo set era avanti 5–1 prima di subire la rimonta di Venus, testa di serie numero 23. In vantaggio 6–5 la statunitense ha anche avuto un set– point, poi nel tie– break l’asiatica, attualmente numero 57 del ranking Wta, è salita sul 6–2 e Venus le ha annullato quattro set –point di fila prima di arrendersi 8–6 (incredibile il punto del 7–6 della Date con un rovescio bimane di controbalzo che ha superato l’avversaria toccando la riga). Nel secondo set la sfida sembrava essere tornata alla normalità: 63 Venus. In pochi a quel punto avrebbero scommesso anche un solo pound sulla Date: insomma tutti ci attendevamo una resa veloce. Invece la “vecchietta” del circuito ha tirato fuori energie inattese: è andata sotto 2–0, ha recuperato il break di svantaggio, quindi ha giocato punto a punto con la vincitrice di cinque titoli ai Championships fino al 6–6, sfiorando anche l break nel tredicesimo gioco in cui è stata un paio di volte in parità con la rivale alla battuta. Decisivo il quattordicesimo game in cui Kimiko ha ceduto servizio e match.
Per Venus pericolo scampato e qualificazione al terzo turno, per Kimiko gli applausi del pubblico del Centre Court, il tempio del tennis.
Secondo turno femminile
2.Vera Zvonareva (RUS) b. Elena Vesnina (RUS) 6–1/ 7–6(7–5).
4. Victoria Azarenka (BLR) b. Iveta Benesova (CZE) 6–0/ 6–3.
23. Venus Williams (USA) b. Kimiko Date-Krumm (JPN) 6–7 (6–8)/ 6–3/ 8–6.
29. Roberta Vinci (ITA) b. Rebecca Marino (CAN) 7–6(7–3)/ 6–2.
32. Tsvetana Pironkova (BUL) b. Petra Martic (CRO) 6–1/ 6–4.
María José Martínez Sánchez (ESP) b. Monica Niculescu (ROU) 6–3/ 6–0.
Ksenia Pervak (RUS) b. Pauline Parmentier (FRA) 6–2/ 1–6/ 6–3.
Primo turno femminile
21. Flavia Pennetta (ITA) b. Irina-Camelia Begu (ROU) 7–6 (7–3)/ 4–6/ 6–2.
13. Agnieszka Radwanska (POL) b. Olga Govortsova (BLR) 6–0/ 3–0 ret. (left ankle injury)
16. Julia Goerges (GER) b. Anabel Medina Garrigues (ESP) 6–3/ 6–0.
24. Dominika Cibulkova (SVK) b. Mirjana Lucic (CRO) 3–6/ 6–3/ 8–6.
27. Jarmila Gajdosova (AUS) b. Alona Bondarenko (UKR) 7–5/ 6–3.
Q. Misaki Doi (JPN) b. 30. Bethanie Mattek-Sands (USA) 6–4/ 5–7/ 7–5.
Polona Hercog (SLO) b. Johanna Larsson (SWE) 6–7(3–7)/ 6–3/ 6–4.
Mathilde Johansson (FRA) b. W.C. Heather Watson (GBR) 2–6/ 6–4/ 6–4.
Petra Cetkovska (CZE) b. Kristina Barrois (GER) 6–2/ 5–7/ 6–2.
Evgeniya Rodina (RUS) d. Chanelle Scheepers (RSA) 6–3/ 7–5.
Zheng Jie (CHN) b. Zuzana Ondraskova (CZE) 7–5/ 6–0.
Andrea Hlavackova (CZE) b. Anastasia Rodionova (AUS) 6–1/ 6–2.
W.C. Sabine Lisicki (GER) b. Anastasija Sevastova (LAT) 6–1/ 6–2.
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