Londra– La statunitense Serena Williams conquistava il suo tredicesimo titolo dello Slam, il quarto a Wimbledon, battendo in finale la Zvonareva, sabato 3 luglio 2010: dopo qualche giorno lo strano infortunio al piede calpestando un bicchiere rotto in un locale di Monaco. Serena ha ricominciato ad allenarsi solo a metà aprile dopo la lunga serie di problemi fisici, da ultimo l’embolia polmonare, che l’avevano colpita negli ultimi mesi. La statunitense, che compirà 30 anni a settembre, è rientrata solo la scorsa settimana, dopo quasi un anno di stop, a Eastbourne, perdendo al secondo turno proprio contro la Zvonareva. L’esordio sull’erba londinese le ha riservato la francese Aravane Rezai: ha vinto con il punteggio di 3–6/ 6–3/ 6–1/ ed ha chiuso il match in lacrime. Colpa dell’emozione. “In genere non piango mai, non capisco…”, ha poi detto in conferenza stampa. Un anno lontana dai campi è lungo. “E’ stato molto duro– ha ammesso Serena – è stato un anno disastroso…. Aver avuto la capacità di rientrare è meraviglioso, non pensavo di poter giocare qui a Wimbledon”. Contro la Rezai, la tennista americana è stata molto solida al servizio (13 aces), ma ha commesso anche 18 errori gratuiti che le sono costati il secondo set. Un buon rientro comunque: al secondo turno l’attende la rumena Simona Halep.
Sempre nel tabellone femminile nessun problema per la numero uno del mondo Caroline Wozniacki, ancora a caccia del primo titolo in uno Slam: la ventenne danese ha rifilato un secco 6–2/ 6–1/ alla spagnola Arantxa Parra Santonja. Una buona impressione l’ha destata anche la stupefacente siberiana Maria Sharapova, vincitrice sull’erba londinese nel 2004: la russa, testa di serie numero 5, ha battuto con il punteggio di 6–2/ 6–1/ la connazionale Anna Chakvetadze, dimostrando di avere ampie chance di tornare regina del torneo londinese a distanza di sette anni . Promosa al secondo turno anche la cinese Li Na, numero tre del tabellone e fresca vincitrice al Roland Garros: la tennista asiatica ha superato la russa Kudryavtseva con un doppio 6–3.
Esce di scena, invece, Jelena Jankovic. La serba, numero 15 del seeding, che comunque sull’erba dei Championships non è mai andata oltre il quarto turno, si è arresa in tre set (5–7/ 6–4/ 6–3) a Maria Jose Martinez Sanchez, mancina spagnola atipica che gioca un tennis d’attacco, protagonista lo scorso anno al Foro Italico quando conquistò il titolo battendo in finale proprio la Jankovic.
Dopo Francesca Schiavone e Sara Errani, l’ital–rosa in attesa dell’esordio di Flavia Pennetta, piazza il fantastico tris con anche Roberta Vinci, fresca vincitrice a ‘s-Hertogenbosch (erba) del suo quinto titolo Wta, che con un esordio più che convincente, si è imposta per 7–5/ 6–2/, in un’ora e venti minuti di partita, sulla russa Vera Dushevina, numero 48 Wta. La tennista tarantina è stata brava nel primo set dove si era trovata in svantaggio per 1–4 e per 2–5: a quel punto ha infilato un parziale di undici giochi a due che l’ha proiettata dritta dritta al secondo turno. Prossima avversaria per Roberta la canadese Rebecca Marino: tra le due non ci sono precedenti.
Esce subito di scena la giovane tennista di Macerata Camila Giorgi, che al primo tentativo aveva centrato la qualificazione al tabellone principale: la 19enne di Macerata, numero 172 del ranking Wta, all’esordio nel suo primo main–draw Slam della carriera, ha ceduto per 6–2/ 6–1/, in cinquantuno minuti di gioco, alla bulgara Tsvetana Pironkova, 32esima testa di serie e semifinalista a Wimbledon dodici mesi fa.
E’ andata male anche ad Alberta Brianti, sconfitta per 6–2/ 6–1/, in poco più di un’ora di partita, dalla russa Maria Kirilenko, testa di serie numero 26; stessa identica sorte è toccata a Romina Oprandi (numero 82 Wta), ancora alle prese con l’infortunio al polso rimediato nella semifinale a ‘s-Hertogenbosch venerdì scorso, che ha ceduto per 6–0/ 6–1/, in appena 49 minuti, alla spagnola Lourdes Dominguez Lino, numero 49 Wta.
Rinviato a domani, invece, l’esordio della fuoriclasse brindisina Flavia Pennetta, numero 21 del seeding, che affronterà al primo turno la rumena Irina-Camelia Begu, 20 anni, numero 79 Wta.
RISULTATI
“The Championships”
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
20 giugno – 3 luglio, 2011
£14.600.000 – erba
SINGOLARE
Primo turno
Lourdes Dominguez Lino (ESP) b. Romina Oprandi (ITA) 6–0/ 6–1/,
21. Flavia Pennetta (ITA) c. Irina-Camelia (ROU)
26. Maria Kirilenko (RUS) b. Alberta Brianti (ITA) 6–2/ 6–1/
6. Francesca Schiavone (ITA) b. Jelena Dokic (AUS) 64 16 63
Sara Errani (ITA) b. 17. Kaia Kanepi (EST) 6–1/ 6–4/
29. Roberta Vinci (ITA) b. Vera Dushevina (RUS) 75 62
32. Tsvetana Pironkova (BUL) b. (q) Camila Giorgi (ITA) 6–2/ 6–1/
Secondo turno
6. Francesca Schiavone (ITA) c. Barbora Zalhavova Strycova (CZE)
Sara Errani (ITA) c. Kateryna Bondarenko (UKR)
29. Roberta Vinci (ITA) c. Rebecca Marino (CAN)
DOPPIO
Primo turno
Sara Errani/Roberta Vinci (ITA) c. (q) Shuko Aoyama/Rika Fujiwara (JPN)
Flavia Pennetta/Francesca Schiavone (ITA) c. Kimiko Date-Krumm/Shuai Zhang (JPN/CHN)
Alberta Brianti/Eleni Daniilidou (ITA/GRE) c. Yung-Jan Chan/Monica Niculescu (TPE/ROU)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
Camila Giorgi (ITA) b. Samantha Murray (GBR) 6–1/ 6–3/
(7) Maria Elena Camerin (ITA) b. Aleksandra Krunic (SRB) 6–2/ 6–1/
Anna Floris (ITA) b. (10) Iryna Bremond (FRA) 3–6/ 6–1/ 6–3/
Estrella Cabeza Candela (ESP) b. Corinna Dentoni (ITA) 6–2 6–0/
Secondo turno
Camila Giorgi (ITA) b. (16) Yvonne Meusburger (AUT) 3–6/ 7–6(5)/ 7–5/
Vitalia Diatchenko (RUS) b. (7) Maria Elena Camerin (ITA) 6–3/ 6–3/
Estrella Cabeza Candela (ESP) b. Anna Floris (ITA) 6–4/ 7–6(5)/
Turno di qualificazione
Camila Giorgi (ITA) b. Lindsay Lee-Waters (USA) 6–1/ 6–4/