Dalla verifica esperita all’interno del capannone, adibito a ricovero degli animali destinato alla commercializzazione, rinvenivano n° 1 animale bovino adulto di sesso femminile, animale, questo, oggetto della segnalazione.
Cronaca Provinciale
TERME VIGLIATORE – Corpo forestale sequestra bovini
Alla richiesta degli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana circa la legittimità della detenzione del predetto dell’animale, il G.G.A. non riusciva a dimostrarla.
Dal controllo degli altri animali presenti nel capannone, si constatava che n. 3 vitelli erano privi di marchio auricolare e di boli, anche per questi animali il G.G.A., non dava esaurienti spiegazioni della specifica circostanza e pertanto alla stregua del precedente bovino, si procedeva al sequestro giudiziario previa imbolatura, a cura del medico veterinario presente sul luogo.
Da un controllo visivo nell’ufficio annesso all’azienda, si rinvenivano n° 2 tenaglie preparate artigianalmente utilizzate per rimuovere i marchi auricolari degli animali. Anche questa attrezzatura veniva stata sottoposta a sequestro giudiziario.
Gli animali sequestrati (n° 4) venivano affidati in gratuita custodia giudiziaria al Sig. G.G.A.
per custodirli nei locali dell’Azienda di proprietà e tenerli a disposizione della competente A.G. e del Servizio Veterinario dell’A.U.S.L. n° 5.
Il nominato custode giudiziario G.G.A. veniva avvertito dell’obbligo di conservare, di presentare e accudire gli animali sottoposti a sequestro giudiziario e sanitario ad ogni richiesta dell’A.G. e/o del servizio Veterinario e delle responsabilità penali derivanti in caso di sottrazione, dispersione, danneggiamento o deterioramento, lo stesso dichiarava di accettare l’incarico e di assumere gli obblighi di legge.
L’attrezzatura sottoposta a sequestro (n° 2 tenaglie artigianali utilizzati per rimuoveri i marchi auricolari), in atto è custodita presso i locali del Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. a disposizione della competente A.G.
L’ipotesi reato contestata al sig. G.G.A. e di ricettazione.
L’operazione di P.G. è stata condotta con i coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.
Del fatto veniva stata informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G.