Il Movimento nuovamente in marcia. Costituita la rete nel messinese. “Non è una campagna acquisti – dice Alessio Papa il suo portavoce – non abbiamo nulla da vendere, ma è la ricerca di consenso, un momento di adesione ad un progetto comune”.
Alessio Papa, imprenditore pattese, aveva presentato il movimento nel luglio scorso, e tra idee, innovazioni, proposte aveva mappato immediatamente i paesi dove già il Movimento aveva fissato i capisaldi: da Patti a Brolo, da Tortorici a Capo d’Orlando e Mazzarà SantAndrea, ma anche a Messina, Barcellona, Librizzi, Piraino e Sant’Agata di Militello.
Poi le uscite pubbliche si erano sopite, in considerazione dell’estate incombete, ma anche per valutare, positivamente, il polverone e le attenzioni che la presentazione del Movimento aveva sollevato, sollecitando curiosità voglia di sapere, mentre sono fioccate, trasversalmente, le adesioni.
Di fatto il neo movimento Movimento Politico ha creato, volendo raffigurarlo con un’immagine, l’effetto di una masso lanciato in uno stagno piatto.
Un’azione di onde concentriche che sono arrivai a lambire i bordi più lontani del lago.
Un successo che ha posto il Movimento al centro di attenzioni, in un misto di interessi e curiosità.
Territorio in Movimento – continua a spiegare Alessio Papa – sarà quello che oggi non vuol essere, nell’immaginario collettivo – un partito ma un movimento propositivo di idee zeppo di contenuti e di uomini, ma non per questo non si strutturerà organicamente – e lo sta già facendo – come un partito, con sedi, dirigenti, quadri e organismi dirigenziali.
Papa evidenzia che in questi mesi il Movimento si è ramificandosi sul territorio, in vista di una “costituente”, e nelle prossime settimane presenterà in una serie di incontri gli “attivi” di Brolo e Capo d’Orlando, e poi a seguire quelli di Patti e Milazzo in un crescendo che coinvolgerà anche la fascia ionica e tutta la provincia messinese spostandosi subito dopo, nel 2019, in altri centri isolani.
Il Movimento non si pone contro gli attuali schieramenti politici ma vuole essere l’alternativa fra proposte reali e quelle che vengono dal territorio, dove non si parla solo di politica ma anche di Cultura, Ambiente, Sviluppo, Turismo e Lavoro e che punta al consenso della gente attraverso atti concreti e non vuol essere un accozzaglia di finte promesse elettorali, ma rappresentare interessi reali, quelli della gente, senza scadere nel populismo ma rimanendo nella concreta pragmaticità.
Primo appuntamento sarà a Brolo nei prossimi giorni.
E Papa conclude con quello che potrebbe già essere una sorta di motto del Movimento: “Buona vita a questo Territorio… lo vogliamo vincente, accogliente e pieno di opportunità per tutti, Vogliamo sviluppare quel Territorio che sogniamo, zeppo di “vostre” proposte, dove ci sia spazio per la Cultura, per la Bellezza, per i Sogni dove la Politica diventi strumento di rinnovamento”.
L’Ufficio Stampa