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Pertanto i consiglieri provinciali: Cerreti (MPA), Princiotta (PDL), Sidoti (UDC), Natoli (PRI), Gullo (PD), Tonino Calabrò (Democratici Autonomisti), Gugliotta (FLI), Previti (MPA), Danzino (MPA), Calì (Autonomisti), Gulotta (MPA), De Domenico (Forza Azzurri), Branca (GDL), Palermo (Italia dei Valori), Andaloro (PRC), Italiano (PD), Bartolotta (Autonomisti), Summa (UDC), Mazzeo (UDC), Passari (PD), Saya (Destra), Testagrossa (PRI), Giuseppe Calabrò (PRI), Parisi (PDL), Francilia (UDC), Vicari (UDC), Calà (Misto), Coppolino (PDL), Rao (PD), Rella (PD), Barbera (PRS), La Rosa (UDC), Miracula (PDL), Briuglia (PDL), Bonfiglio (UDC), Miano (PD) e Scimone (PDL), hanno sottoscritto la petizione popolare, con cui si chiede al Ministro del Tesoro della Repubblica Italiana, limmediata revoca del mandato di amministratore delegato al sig. Mauro Moretti, per le irresponsabili decisioni amministrative, a danno del meridione e soprattutto della Regione Siciliana.
Quanto sopra è dovuto alla drastica diminuzione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, che rende di fatto palese la scelta di abbandonare la Regione da parte di Trenitalia e Rfi e di smantellare il servizio di traghettamento.
Questa scelta risponde a interessi precisi che puntano a concentrare sul Nord ed allestero ogni ipotesi di sviluppo ed a marginalizzare il Mezzogiorno ed il visibile rappresentante di questi interessi e questa logica è l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, il sig. Mauro Moretti, che persegue in modo radicale un progetto di eliminazione delle ferrovie dalla Sicilia.
Il responsabile C.I.P. Terronia – Roberto Cerreti