Un monumento medievale da visitare, la Badia di Piraino con i suoi pregevoli affreschi absidali del tredicesimo secolo recentemente riportati a vista ed ancora sconosciuti.
A suggerire e far conoscere questa preziosità del territorio è Antonello Pettignano, amanti e cultore dell’arte – sue le foto – .
La Chiesa della Badia o “Teotokos” cioè Casa della Madre di Dio, è un luogo di grande suggestione.
La Badia è forse la chiesa più antica del centro.
Nel 1101 venne concessa dal Conte Ruggero, il Normanno, all’Abate Debasiliani, della Badia di San Nicolò Lo Fico di Raccuia.
Nel 1681 la madre di Girolamo Lanza, per grazia ricevuta, fece dono alla chiesa di una campana.
Nel 1732, Lucio Denti, fece restaurare la Badia, testimonia questo avvenimento una lapide marmorea.
Negli ultimi anni sulle pareti interne della chiesa, sono stati rinvenuti degli affreschi, di stile bizantino. Raffiguranti una Madonna con Bambino.
Di fattura locale è l’acquasantiera in pietra arenaria, destinata a contenere l’acqua benedetta o l’acqua santa.
Un bellissimo esempio di acquasantiera è custodita nel museo etno-antropologico. Risale al 1625, e si trovava nella Chiesa del Convento dei Frati Minori Osservanti di San Francesco. L’acquasantiera sulla base inferiore riporta scolpito il nome del Frate e la data (1685) dell’epoca della sua realizzazione.
notizie tratte da http://www.peloritano.it/
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