“THE CHINA STUDY” – Il pianeta vegetariano
Ben-Essere

“THE CHINA STUDY” – Il pianeta vegetariano

Il fatto che esso contenga più di 8000 relazioni statisticamente significative tra cibo e malattie, e oltre 750 riferimenti bibliografici di autori affidabili presi nell’area americana, in quella europea e in quella cinese, fa capire l’enorme mole di lavoro inclusa in questa straordinaria ed irripetibile ricerca.

L’ECCEZIONALE STORIA DEL DOTTOR CAMPBELL

Ma quello che ha più significato, e che dà maggiori garanzie di affidabilità, è la figura onesta e trasparente del dr T. Colin Campbell, la sua storia di ragazzo cresciuto in una tipica fattoria americana, dove l’esistenza di tutti ruotava intorno al latte.

“A scuola ci dicevano che il latte vaccino rende forti e sani sia i denti che le ossa.

Ci dicevano che i latticini, specie i formaggi e il grana, fossero il cibo più perfetto che la natura potesse offrirci. Nella nostra fattoria mangiavano solo i prodotti del nostro orto e quelli dell’allevamento, cioè latticini e carni”.

SPECIALISTA NEL FAR CRESCERE PIU’ IN FRETTA LE MUCCHE E LE PECORE

“Quando andai all’università, optai per la facoltà di veterinaria presso l’Università della Georgia, e poi andai avanti grazie a un dottorato di ricerca in Nutrizione Animale, offertomi dalla Cornell University.

I miei studi erano allora incentrati sulla scoperta dei migliori metodi per far crescere più in fretta le mucche e le pecore.

Tutto in vista di produrre più proteine animali, ovvero il non plus ultra della salute e dell’alimentazione, secondo i criteri e le convinzioni di quei tempi”.

ORGOGLIOSO PROMOTORE DI SALUTE PROTEICA

“Ero orgoglioso del mio ruolo sociale. Mi accingevo a promuovere salute nella mia nazione, perorando il consumo di più carne, più pesce, più uova e più latte. Ero convinto, senza ombra di dubbio che la dieta americana fosse la migliore del mondo intero, in quanto basata su abbondanti dosi di proteine nobili di alta qualità”.

“Spendevo poi la maggioranza del mio tempo a testare le due sostanze chimiche più tossiche mai scoperte sino allora, ovvero la diossina (diserbante 2-4-5T o agente arancio, usato anche come defoliante nel Vietnam) e le aflatossine.(micotossine riscontrate nel frumento e nella soia, definite allora come sostanze tra le più cancerogene).

MISSIONE DECENNALE CONTRO LA MALNUTRIZIONE IN FILIPPINE

Mi dedicai per 10 anni a migliorare lo stato di malnutrizione infantile fra i poveri delle Filippine.

Lo scopo era di assicurarsi che i bambini di quel paese consumassero più proteine possibili, visto che il cancro epatico, caratteristico dell’età adulta, era stranamente diffuso tra i bambini di Manila e dintorni.

Era opinione corrente che gran parte della malnutrizione fosse causata da carenze proteiche. La verità è che le università, i governi di tutto il mondo, la Fao e l’OMS, la Fda, erano tutti all’opera per attenuare il gap proteico tra l’America e i paesi in via di sviluppo”

IL CANCRO INFANTILE AL FEGATO VENIVA PROPRIO AI FIGLI DEI PIU’ ABBIENTI

“Tuttavia, proprio lavorando a quel progetto, scopersi un oscuro e disturbante segreto. I bambini con maggiore tendenza ad ammalarsi di cancro al fegato non erano quelli delle favelas, ma erano proprio i figli delle famiglie più benestanti, quelli cioè che consumavano regolarmente latte e proteine animali.

Appariva chiaro inoltre come il cibo animal-proteico avesse addirittura un ruolo superiore a quello dei veleni cancerogeni chimici come la diossina e le aflatossine”.

PARLARE CONTRO LE PROTEINE ANIMALI È COME ESSERE TRADITORI DELLA PATRIA

“Ma queste scoperte, fatte dal vivo e in concreto, erano in drammatico contrasto con tutto quello che ci era stato insegnato.

Era un’eresia, una bestemmia, affermare che le proteine non facessero bene alla salute.

Dire poi che le proteine causassero il cancro avrebbe significato l’estromissione dal proprio lavoro.

Mettere in discussione le proteine nobili e i cibi animali, negli Stati Uniti d’America, rappresentava il rischio concreto di ricevere un generale ostracismo, di essere bollato come eretico e traditore della patria”.

LA DIETE BASSO-PROTEICHE INIBISCONO LA FORMAZIONE TUMORALE

“Caratterialmente sono sempre stato un tipo tosto e duro, uno che va dove lo porta la mente e il cuore, e non dove gli altri lo vogliono condurre. La vita in fattoria, nel bene e nel male, mi ha insegnato a seguire il mio istinto e il mio pensiero in modo libero e indipendente.

Si trattava di capire non solo se le proteine potessero favorire il cancro, ma anche come ciò avvenisse.

Facemmo ben presto una scoperta scioccante in laboratorio: le diete a basso contenuto proteico inibivano la formazione del cancro da parte delle stesse aflatossine, indipendentemente dalla quantità di questo cancerogeno!”

LA PROTEINA COLPEVOLE NUMERO UNO È LA CASEINA, LA PROTEINA INNOCENTE ANCHE A DOSI ECCESSIVE E’ LA PROTEINA VEGETALE

“Ma non è tutto! Scoprimmo pure che non tutte le proteine avevano un effetto spiccatamente cancerogeno.

Quali erano dunque le proteine che favoriscono il cancro sempre ed in gran misura, anche a basse dosi?

La caseina. Quella caseina che costituisce l’87% delle proteine del latte vaccino.

La caseina favorisce coerentemente tutti i singoli stadi del processo tumorale.

Quali allora le proteine innocenti, anche in quantitativi eccessivi ed esorbitanti? Quelle di origine vegetale. Quelle del frumento, della soia, dei semini, delle mandorle e delle noci in genere.”

ZERO DUBBI SULLA VELENOSITA’ DELLE PROTEINE ANIMALI, ANCHE A DOSI MINIME

Fatto sta che, nel più vasto e massiccio esperimento mai realizzato a livello mondiale, risultavano cose mai pensate e mai dette, risultavano cose raggelanti e strabilianti.

I soggetti che si nutrivano prevalentemente di cibi di origine animale erano quelli che si ammalavano delle patologie più croniche e più pericolose.

Al contrario, i mangiatori di cibarie vegetali, evitavano regolarmente le malattie killer (cancro e cardiopatie), le malattie croniche intermedie, e le malattie autoimmuni.

THE CHINA STUDY HA CONFERMATO QUANTO GIÀ ASSODATO NEI MAGGIORI ESPERIMENTI DI MASSA CONDOTTI NEL RECENTE PASSATO

Si è dimostrato insomma che le cardiopatie, il cancro, il diabete, le patologie renali, le malattie cerebrali, l’Alzheimer e l’obesità, possono essere fatti regredire mediante una dieta semplicemente sana, ovvero una dieta commisurata al disegno corporale umano, ovvero una dieta priva di proteine animali.

E questi risultati del “The China Study”, sono in perfetta coerenza con i maggiori esperimenti fatti in precedenza sull’alimentazione, Oxford 2007 e altri ancora.

LA SCIENZA HA DETTO TUTTO, MA LA GENTE CONTINUA A VAGARE NELL’IGNORANZA, GRAZIE AI MEDIA MEDIOCRI E CORROTTI

La scienza vera e indipendente ci è arrivata.

Chi non ci è arrivato ancora è la parte più direttamente interessata alla questione, ossia la gente.

Chi non ci è arrivato ancora, non potendo né volendo arrivarci, sono i media, i fabbricanti di salumi, di eparine, di integratori, di cibi in scatola e di medicinali. “La gente è confusa”, si lamenta Campbell.

“Ho amici con cardiopatie, rassegnati ed avviliti di essere alla mercé di quella che considerano una patologia inevitabile. Conosco donne disposte a farsi brutalizzare ed asportare il seno, e a fare altrettanto persino con le loro figlie, per il terrore del cancro alla mammella, determinato da troppi estrogeni nel sangue e dai latticini che continuano ad affluire disinvoltamente con la dieta”.

È VENUTO IL MOMENTO DI INFORMARE E DI DIVULGARE QUANTO SAPPIAMO

“La confusione deriva da una enorme disinformazione generale.

Ed è per questo che ho deciso di passare al contrattacco, passando dalla fase scientifica a quella informativa e divulgativa. È per questo che ho deciso di rivelare all’America e al mondo intero che si può vivere più sani, più felici e più a lungo.

Una buona dieta è l’arma più potente di cui disponiamo, contro ogni possibile malattia”.

L’AMERICA SI TROVA LETTERALMENTE DI FRONTE A UN BARATRO

“Non è possibile che, il paese con la spesa sanitaria pro-capite più alta del pianeta, continui ad essere anche quello più disastrato in fatto di salute, con 2/3 di americani sovrappeso, con oltre 15 milioni di diabetici (in rapido aumento), con colesterolo alto per oltre 100 milioni, con lotte al cancro fallite miseramente, con metà della popolazione bisognosa di ricette mediche una volta la settimana, con un terzo dei bambini sovrappeso.

Non se ne può più.

Non si può andare avanti in questo modo.

Un paese intero inchiodato da 3 banali fattori che si chiamano colazione, pranzo e cena!”

Se questo documento non è una bomba in deflagrazione, ditemi voi di cosa altro mai si tratta.

INCREDIBILI DEFEZIONI DA PARTE DEI MAGNATI DEL LATTE

Nessuno pensi a Campbell come a una scheggia impazzita ed isolata della ricerca scientifica.

Nel “China Study” convergono, come detto all’inizio, qualcosa come 8000 statistiche scientifiche.

E non manca il corredo di grossi allevatori e di ex-produttori di latte, come Howard Hyman, simbolo delle mucche biologiche del Montana.

“Pensavo che il latte fosse quanto di più perfetto esistesse al mondo”.

“Quando ho avuto le prove che era vero l’esatto contrario, non ho esitato a disfarmi della mia azienda e a diventare un paladino della dieta vegana!”, ha dichiarato Howard Lyman nel video “Un equilibrio delicato”, che tutti possono reperire su internet.

“The China Study contiene il riassunto di uno studio portato avanti con grande serietà e rigore scientifico per quasi un trentennio da importanti personalità del mondo accademico e istituzionale statunitense e cinese […]

Finalmente abbiamo la dimostrazione epidemiologica che un regime dietetico che abusa di proteine animali influisce in modo determinante sulla genesi di molte patologie anche degenerative e gravi come il cancro, il diabete e le malattie cardiovascolari. Anzi. Lo Studio Cina (e altre ricerche prese in considerazione, e a supporto, nel libro) arriva a consigliare un consumo minimo di proteine animali o addirittura la loro completa eliminazione […]

Un metodo rigoroso assolutamente indiscutibile e che dovrebbe finalmente spingere molti medici e dietologi a discuterne e a prenderne atto. È un testo monumentale che, lo dico subito, ritengo sia stato un dovere pubblicare […]
Si tratta dei risultati di una ricerca, non di una teoria, con 50 pagine di bibliografia scientifica mirata alla dimostrazione pratica di ogni affermazione fatta.

Le conclusioni di questo studio, in sostanza impossibile da confutare, se applicate salverebbero milioni di vite umane e ne eviterebbero la sofferenza […]

In effetti questo testo è il più importante studio epidemiologico mai realizzato. È uno studio durato 27 anni, realizzato in collaborazione con le università di Cornell e di Oxford e la Chinese Academy of Preventive Medicine e finanziato dai National Institutes of Health, dall’American Cancer Society e dall’American Institute for Cancer Research. Sono stai messi a confronto dati epidemiologici di pazienti americani, nippo-americani e cinesi […]

È stato indagato il ruolo dell’alimentazione nella genesi delle patologie degenerative (cancro, diabete, malattie cardiovascolari ecc.) e in particolare delle proteine animali”.

segnalato da Sabrina Provasoli.

tratto da vegetarianiroma.it

12 Maggio 2012

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist