– di Saverio Albanese –
Iniziano questa mattina nei vicoli di Napoli le riprese del nuovo film prodotto da Pasta Garofalo. Questa volta, dopo l’esordio alla regia di Valeria Golino, l’azienda si è rivolta a un regista di fama internazionale ma molto particolare come Terry Gilliam dimostrando così la sua grande passione per il cinema.
Protagonista di “The Wholly Family” è la stupefacente Cristiana Capotondi, la giovane attrice italiana che, grazie alla sua bravura e professionalità, ha saputo affermarsi nel mondo del cinema raggiungendo importanti successi anno dopo anno.
Cristiana, comunque, è degna del nomignolo di “Jodie Foster de’ noartri” e i critici non mancano occasione per ricordarglielo. Dietro quegli occhi così vivi, sotto quella valanga di ricci e oltre quell’aria da ragazzina innocente dall’aria sbarazzina si percepisce una stoffa da professionista che è rara trovare in altre sue colleghe.
Le riprese si svolgeranno a Napoli, e Cristiana sarà una vera Musa ispiratrice più che un set, e dureranno circa una settimana.
La storia di “The Wholly Family”, che vede protagonista una coppia americana con un figlio di dieci anni e racconta quella straordinaria capacità di aggrovigliare sensazioni di amore e tensione estreme come solo la famiglia sa fare e generare, si dipana infatti attraverso le strade e i simboli di una Napoli che Gilliam sa leggere e decodificare al massimo delle sue contraddizioni. Nel cast del film ci sono, inoltre, anche Douglas Dean, Nicolas Connolly e Sergio Solli. La fotografia è firmata da Nicola Pecorini e i costumi da Gabriella Pescucci.
Il responsabile Commerciale Italia Pasta Garofano ha dichiarato: “Garofalo firma il cinema si è trasformato nel tempo in un percorso sempre più coinvolgente, strategico e originale. Un progetto nato dalla passione per dar voce alla passione. Sempre più artisti ci stanno seguendo e appoggiando e siamo particolarmente lieti quest’anno di aver trovato il fil–rouge che ci ha legato a un regista di fama mondiale come Terry Gilliam.
E’ una delle giovani rivelazioni del cinema italiano grazie al successo di “Notte prima degli esami” girato insieme al suo ex Nicola Vaporidis. Un successo al cinema preceduto da tanta fiction quello di Cristiana Capotondi, nata a Roma il 13 settembre del 1980. Esordisce infatti a dodici anni, nel 1993, nella serie “Amico Mio” con Massimo Dapporto e nell’anno seguente lavora con Gigi Proietti e Nancy Brilli in Italian Restaurant. Nel 1996 partecipa alla serie “TV SPQR” prodotta da De Laurentiis e diretta da Claudio Risi con Nino Frassica e Antonello Fassari. La prima apparizione al cinema risale al 1995, quando partecipa al film “Vacanze di Natale ’95”.
Fin dal 1992 appare in diversi spot televisivi lavorando con grandi registi come Nanni Loi e Marco Risi. Famosi gli spot MAXI BON diretti da Daniele Lucchetti e Luca Lucini. Dal 1998 torna in tv con “Un nero per casa”, diretto e interpretato da Gigi Proietti e con le mini serie “Anni ’50” e “Anni ’60” dei fratelli Vanzina. E’ tra i protagonisti, inoltre, con Lino Banfi, Ben Gazzarra e Stefania Sandrelli di “Piovuto dal cielo” di Josè Maria Sanchez (2000). Nel 2001 è protagonista della serie Rai “Compagni di scuola”. Ha partecipato successivamente a “Il Giovane Casanova”, regia di Giacomo Battiato con Stefano Accorsi, a Luisa di Sanfelice dei fratelli Taviani ed è la principale interprete di “Orgoglio”.
Recentemente, per il grande schermo, è stata la protagonista di “Volevo solo dormirle addosso” di Eugenio Cappuccio, ha interpretato il ruolo della figlia di Boldi in “Christmas in love” (per entrambe le pellicole ha guadagnato la nomination ai Nastri d’argento come migliore attrice non protagonista). Poi il successo inaspettato e la candidatura al david di Donatello per il ruolo di Claudia in “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi con Giorgio Faletti.
Nel 2007 ha girato “Scrivilo sui muri”, diretto da Giancarlo Scarchilli, “I Vicere’” di Roberto Faenza, e “Come tu mi vuoi”, una commedia brillante di Volfango De Biasi.
Nel luglio del 2005 si è laureata con 110/110 e lode in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Roma La Sapienza.
Nel 2010 ha girato “Dalla vita in poi” per la regia di Gianfrancesco Latozzi con Nicoletta Romanoff e Filippo Nigro e “La passione” in un casta che comprendeva, inoltre, Stefania Sandrelli, Corrado Guzzanti, Kasia Smutniak e Silvio Orlando: il 54enne regista padovano Carlo Mazzacurati, ha voluto proporre sul grande schermo una storia ambientata nel nord est italiano, in quel nord-est attualmente giudicato la regione piu economicamente avanzata del nostro paese, attraverso il ritratto di due quarantenni in crisi. Piu di dieci anni prima, proprio alla Mostra di Venezia, aveva ricevuto una calorosa accoglienza con il suo primo lungometraggio, Notte italiana (1987), ambientato sempre nelle nebbie della pianura padana.
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