Ecco il comunicato stampa societario.
Prima dell’inizio della partita gli ospiti hanno voluto ricordare il nostro Paolo Gullà portando dei fiori sotto lo striscione a lui intitolato e con gli spalti vuoti causa cavilli burocratici co la questura di Messina, ha inizio il “derby” tra la Tiger Brolo e l’Orlandina.
I padroni di casa per nulla intimoriti, sin dai primi minuti di gioco prendono possesso del gioco tenendo in costante apprensione i ragazzi di mister Greco, solo dopo cinque minuti abbozzano una prima azione senza esito. Calabrese (Tiger) agisce molto bene di sponda verso i compagni ed è bravo a procurarsi qualche interessante punizione,di contro i paladini sembra aspettino sornioni il momento giusto per colpire.
Il primo tiro in porta comunque si registra intorno al 20esimo con un contropiede che porta al tiro il senegalese (Tiger) Oumar Diop,ma il suo tiro dai 25 metri è debole e centrale.
E’ Sami che in due circostanze crea i primi grattacapi alla difesa giallonera con un paio di inserimenti (25° e 26°) sventati di un soffio.
Al 30esimo l’Orlandina ci prova con Ottavio Cipriano su punizione dai 25 metri il tiro è buono ma la mira un pò meno.
Ora è l’Orlandina a comandare il gioco ed al 35esimo su punizione con schema Dell’Orzo-Cipriano-Sami, quest’ultimo sfiora il bersaglio grosso di poco sopra la traversa, poi è di nuovo Tiger con Russo che si incunea in area biancoceleste ed il portiere con un maldestro intervento sventa la minaccia toccando però le gambe dell’attaccante giallonero,sembra rigore ma l’arbitro fa proseguire.
Sul finire del tempo due calci piazzati battuti da Bontempo G., è Calabrese a far gridare al goal ma la palla colpita di testa sorvola la traversa e poco dopo è Bontempo Fabrizio a non trovare la deviazione vincente sotto porta sfiorando il palo.
La ripresa vede la Tiger alla ricerca della rete con Adami e poi è ancora Bontempo G. a mettere in area un calcio di punizione che Diop svirgola clamorosamente.
Oumar Diop è a tutto campo sia in attacco che in difesa quando su un cross velenoso è lesto ad anticipare Marco Caserta ed a deviare di testa in angolo.
L’Orlandina, come il primo tempo fa sfogare i padroni di casa per poi esercitare una certa pressione,ma la supremazia è sterile e la tigre visto che il lupo non è così cattivo come si pensava incomincia a graffiare con più veemenza.
E’ Calabrese che con un azione personale mette a tu per tu due suoi compagni di fronte a Paterniti ma clamorosamente ciccano il pallone.La Tiger stringe d’assedio l’Orlandina e Calabrese, ancora lui, schiaccia di testa un bel traversone ma il portiere compie un autentico miracolo deviando in angolo ma è il preludio al goal…il corner battuto dal solito Bontempo è pennellato sul secondo palo, e da schema provato in allenamento è Parisi a fare da sponda all’accorrente Oumar Diop che scaccia di prepotenza (nella foto il goal e l’esultanza del senegalese) alle spalle di Paterniti.
Il goal scuote i paladini ma riescono a produrre solo un insidioso tiro portato da Palma Fagone ben piazzato risponde da campione deviando in angolo.
La Tiger potrebbe raddoppiare ma la pantera Diop schiaccia male l’ennesimo pallone crossato da Bontempo G.
L’ultima occasione è per Dell’Orzo che dopo essersi liberato abilmente tira alto sopra la traversa.Il triplice fischio finale del direttore di gara, il sig. Trischitta di Messina,sancisce la fine della partita ben giocata da entrambe le parti ma la Tiger è sembrata più squadra…
Buonocore Giuseppe (uff. stampa Tiger)