TINDARI – Aspettando Fiorella Mannoia
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TINDARI – Aspettando Fiorella Mannoia

Fiorella-Mannoia_2Successo ieri sera al teatro antico per “I comici di classe”. Cresce l’attesa per gli ultimi due eventi del cartellone di “Arte a Tindari”: lunedì 16 Fiorella Mannoia, sabato 21 gran chiusura con il maestro Nicola Piovani.  
Quando la comicità è targata Zelig il divertimento è assicurato! Non hanno deluso le aspettative del pubblico del teatro greco di Tindari, ieri, i quattro “comici di classe” della fortunatissima trasmissione di canale cinque condotta da Claudio Bisio e Vanessa Inontrada. Migone, Labati, Verduci e Kalabrugovic hanno portato sul palco la loro comicità: Paolo Migone, camice bianco e occhio nero tumefatto, con la sua visione pessimistica delle cose, dalle ingiustizie della società italiana alle dinamiche della vita di coppia che vedono l’uomo soccombere di fronte alle angherie della propria compagna; Paolo  Labati, scoperta dell’ultima edizione di Zelig, con le sue brevissime ed esilaranti incursioni, tecnicamente denominate “schiaffo”, con le quali disturba gli artisti chiedendo informazioni sui provini per le trasmissioni più disparate; Giorgio Verduci con i suoi personaggi dal predicatore americano- Padre Donovan- che scende tra il  pubblico coinvolgendolo nella follia delle sue parabole, al  portinaio tuttofare- Caponazzo- che regna sul condominio dalla sua portineria, dove esercita anche come “meccanico della battuta” e, infine, Kalabrugovic (Giancarlo Calabretta) con “Kala” il filosofo metropolitano che, interrogato sulle problematiche della società, di tutto punto risponde attraverso la lente distorta di “Pino dei Palazzi” un “balordo delle case popolari” che chiede a chiunque gli stia accanto delle “siga” .
Intanto cresce l’attesa per il concerto di Fiorella Mannoia in programma lunedì 16 agosto. Nel teatro messinese Fiorella proporrà  un concerto acustico accompagnata da una band d’eccezione: Lele Melotti alla batteria, Carlo Di Francesco alle percussioni, Nicola Costa alle chitarre, Fabio Valdemarin al pianoforte, Fabrizio De Melis al violino, Mario Gentili al II violino, Lorenzo Sbaraglia alla viola, e Giuseppe Tortora al violoncello.
La poliedrica artista, che prima di fare del canto il suo mestiere è stata anche stuntman e attrice, sul palcoscenico di “Arte a Tindari” porterà il repertorio che negli anni l’ha consacrata tra le più grandi interpreti della musica italiana.
La Mannoia debutta nel mondo musicale al Festival di Castrocaro nel 1968, cantando Un bimbo sul leone di Adriano Celentano. Per la popolarità, tuttavia, dovrà attendere quasi 20 anni. E’ il 1987, infatti, quando la cantante vince il Premio della Critica al Festival di Sanremo con Quello che le donne non dicono. Replica l’anno successivo con Le notti di maggio.
Nella sua carriera ha collaborato con i più grandi cantautori a livello nazionale ed internazionale: da Francesco De Gregori che scrive ed affida a lei “Cuore di cane”, ad Ivano Fossati con il quale dà vita ad una fortunata versione in italiano di O que sera di Chico Buarque e poi ancora Ligabue, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Adriana Calcanhotto, Carlinhos Brown.
Nello splendido scenario del teatro greco di Tindari darà vita ad uno degli appuntamenti più attesi della stagione.

Gli altri appuntamenti:

•    Il 21 agosto:  Nicola Piovani

Per informazioni su biglietti e date:090/343818  –  0941/246318 – 340/6229408

13 Agosto 2010

Autore:

admin


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