Tra gli ospiti il Presidente Pietro Grasso e Mario Incudine
Si è svolto mercoledì 22 maggio, al Teatro Greco Tindari, l’evento denominato “Scommetti sul tuo futuro” organizzato dall’Associazione “Banca della Speranza” e dal “Tribunale del Consumatore”, con Presidente Nicola Calabria, in collaborazione con la Regione Sicilia, l’ASC Production, la Demea Eventi Culturali, la Pro Loco di Patti, dal Parco Archeologico Tindari con l’Architetto Domenico Targia.
L’incontro a Tindari è stato il completamento di un importante percorso culturale e sociale iniziato lo scorso novembre con la Rassegna Teatrale Teatroff Patti d’Autore. L’evento ha visto tra i protagonisti numerosi alunni di diverse scuole del messinese che hanno potuto incontrare e dialogare con il Presidente Pietro Grasso su una tematica molto importante: la lotta alla mafia. E’ stata l’occasione per conoscere da vicino un grande uomo delle istituzioni e della lotta a cosa nostra, ma anche per leggere il suo ultimo libro “ Paolo Borsellino parla ai ragazzi”.
La giornata, presentata da Giovanni Remigare, si è aperta alle 10.30, con l’arrivo a Teatro dell’ex Procuratore antimafia Pietro Grasso, accolto dall’inno nazionale italiano, quest’ultimo ha parlato di mafia e legalità rispondendo anche ad alcuni alunni che hanno rivolto numerose domande all’ex magistrato. Al termine dell’emozionante incontro il Presidente si è concesso ad foto-ricordo e autografi sui libri.
Importante, come dicevamo, il supporto da parte del Parco Archelogico di Tindari, a tal proposito l’architetto Domenico Targia, direttore del Parco ha salutato i presenti ricordando la necessità di una costante sinergia tra le istituzioni, gli enti e le scuole per costruire occasioni culturali ad ampio raggio e realizzare eventi profondamente significativi per il territorio come questo Progetto. Dello stesso avviso anche l’assessore alla Pubblica Istruzione di Patti Federico Impalà che ha ribadito l’importanza di eventi del genere per alimentare la speranza e la legalità nei più giovani, veri protagonisti della società del futuro.
Nel corso della mattinata sono stati premiati anche i lavori presentati dalle scuole partecipanti al progetto. A vincere è stato il progetto “Innocente” realizzato dalla scuola Bellini dell’Istituto Comprensivo Lombardo Radice di Patti.
Dopo la pausa pranzo, gli studenti, con il supporto delle guide della Pro loco, hanno visitato gli scavi archeologici e l’antico Santuario della Madonna di Tindari.
Alle 17,30 il teatro ha poi ospitato nuovamente gli studenti per la visione della rappresentazione teatrale della compagnia “Arcobaleno”, “Anime”, scritto da Antonella Morreale con la regia di Franco Sudano e dedicato alla memoria di numerose vittime innocenti della mafia: uomini e donne che hanno dato la propria vita in nome dello Stato o che sono stati uccisi barbaramente per mano mafiosa, tra cui Graziella Campagna, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro, Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Giuseppe Di Matteo, don Pino Puglisi, Giuseppe Impastato, Rita Atria, Rosario Livatino, Antonino Agostino e la moglie Rita Castelluccio. Sulla scena le loro “anime”, appunto, hanno rievocato la vita, i desideri, le paure e quegli ultimi istanti prima della fine, innalzando forte la voce per gridare il loro dolore e quello dei familiari.
Successivamente si è esibita la Corale dell’istituto comprensivo “Lombardo Radice” di Patti, reduce dalla vittoria del “Sanremo GEF”, con coinvolgenti brani dal forte impatto ritmico. I ragazzi guidati dal maestro Sergio Camuti sono stati premiati dall’organizzazione per l’impegno profuso e per gli importanti successi raggiunti. A premiarli sono stati il Sindaco di Patti, Gianluca Bonsignore, la dirigente, la Prof.ssa Antonella Milici e l’artista Loretta Galvan, quest’ultima ha voluto donare un quadro rappresentante l’antico prospetto del Teatro di Patti alla scuola e le stampe dell’opera ad ognuno dei ragazzi della corale.
Alle 21 era previsto lo spettacolo teatrale “Barbablù” di Costanza Di Quattro, diretto da Moni Ovadia, con Mario Incudine e musiche di Antonio Vasta, ma un temporale improvviso ha costretto gli organizzatori ad annullare l’evento. Nicola Calabria, organizzatore del progetto e dell’evento, ha espresso la propria soddisfazione per il coinvolgimento delle scuole in questo percorso altamente formativo e per l’ottima riuscita di un’iniziativa che punta a raggiungere il maggior numero possibile di giovani, per creare consapevolezza, responsabilità, valori veri e condivisi.