Questa la nota dopo l’incontro tenutosi ieri un incontro dei vertici di Cna-Alimentari insieme a Confartigianato-Panificatori, AssiPan-Confcommercio, Claai, Fenapi e Casartigiani con il presidente dell’Ars Francesco Cascio, per “approvare subito il ddl”.
Valorizzazione del pane siciliano attraverso la creazione di marchi di qualità, qualificazione professionale degli operatori del settore, regolamentazione delle chiusure domenicale con l’introduzione di una ‘turnazione’ (simile a quella delle farmacie), lotta all’abusivismo con inasprimento delle sanzioni per i trasgressori: sono alcune delle principali richieste della CNA Alimentare e delle associazioni dei panificatori siciliani, che ieri mattina hanno tenuto una conferenza stampa a Palermo.
“Le nostre proposte – ha detto Tindaro Germanelli, segretario regionale Cna-Alimentare – vanno nella direzione della tutela della categoria, ma soprattutto della garanzia per il consumatore”. In Sicilia sono circa 3.500 le imprese di panificazione, che danno lavoro a circa 10.000 persone.
“Oggi – continua Germanelli – non c’è alcuna selezione, chiunque può improvvisarsi panificatore; questo sistema non può andare avanti: chiediamo di implementare corsi di qualificazione professionale che comprendano anche studi di materie tecniche”. Dal 2009 la CNA Alimentare, unitamente alle altre associazioni dei panificatori, ha lavorato ad una serie di proposte normative, raccolte in un disegno di legge recentemente approvato dalla giunta regionale e già inviato all’Ars. Un lavoro portato avanti grazie anche alla collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive e, soprattutto, alla grande sensibilità e disponibilità dimostrata dall’Assessore Dott. Marco Venturi.
Sempre ieri, al termine della conferenza stampa, i vertici delle associazioni di panificatori si sono spostati a Palazzo dei Normanni per un incontro con il presidente dell’Ars Francesco Cascio. “Per troppo tempo la nostra categoria è stata trascurata dalla classe politica e dalle istituzioni – ha ribadito Germanelli – chiedendo, al presidente dell’Ars. Onle Cascio e a tutto il parlamento regionale, di approvare il D.D.L. di iniziativa governativa, al fine di tramutarlo in legge prima della fine della legislatura, per non vanificare il lavoro portato avanti fino ad oggi”.
Il segretario regionale CNA Alimentare Tindaro Germanelli