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TIZIANO GRANATA – “Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi”

La notizia è arrivata all’improvviso. Stamani… Tiziano è “partito”. Ci piace ricordare il suo sorriso, la sua battuta pronta, la sua coerenza ideale, il suo integerrimo senso di giustizia, la sua lotta a favore dell’ambiente, il suo senso del dovere. Gli aggiornamenti con l’arrivo di Rosario Crocetta a porgere le condoglianze in attesa che giungano gli uomini del RIS

Seguirà un ulteriore servizio per ricordarlo, mentre il passa parola tra amici, colleghi di lavoro, gente che lo conosceva e lo stimava, acuisce la notizia della sua morte. mentre sotto casa, nel quartiere Sant’Anna a Brolo, si è riunita, in muti capannelli, tanta gente.

La morte sembra risalire a questa notte, sopraggiunta nel sonno. Sulle cause sta indagando il medico legale. Tiziano, agente di polizia, era in prima linea nella lotta sui reati ambientali e contro le ecomafie, esperto in Chimica e Sicurezza degli Alimentirave lutto non solo per la Polizia di Stato e per il mondo dell’ambientalismo dei Nebrodi. Aveva 40 anni, compiti solo da pochi giorni, era in servizio al commissariato di Sant’Agata Militello ed anche esponente di Legambiente.

Alla famiglia le condoglianze della Redazione

Ed intanto alle 15,00 è arrivato a portare il suo cordoglio l’ex Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.

Crocetta comunque si è dovuto fermare sotto casa, in quanto l’accesso all’abitazione di Tiziano Granata al momento è interdetto, presidiato dai carabinieri dirette dal luogotenente Maurizio Mastrosimone, in attesa degli uomini del Ris, che dovranno fugare tutti gli eventuali dubbi sulle cause del suo decesso.

Sotto casa anche tantissimi agenti del commissariato orlandino e sant’agatese, tutti costernati, in un silenzio quasi irreale stretti intorno al Commissario Capo Daniele Manganaro, che dirige il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata Militello, che ben conosceva Tiziano. Tra i primi a portarsi sottocasa di Granata anche il Questore Mario Finocchiaro, il sindaco di Sant’Agata Militello, il dottor Carmelo Sottile e gli amici della Sak Be.

Casualità drammatica, pare che in queste ore anche un’altro agente della squadra che con Granata svolgeva indagini sull’eco-mafia, sui reati ambientali e sulle macellazioni abusive, è stato ricoverato, i condizioni preoccupanti, in un nosocomio di Messina.

Il cordoglio dell’amministrazione comunale

Scrive il sindaco Maurizio Ruggeri: Desidero essere vicino alla famiglia Granata, anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, con una parola di conforto in questo momento difficile per la perdita del caro Tiziano. Poliziotto diligente, sempre impegnato nelle lotte ambientaliste.

Pomeriggio anche Legambiente Nazionale ha diramato una nota per manifestare il proprio cordoglio.

“Abbiamo appreso con sgomento la notizia della prematura scomparsa del nostro socio Tiziano Granata- scrive l’associazione ambientalista- Siamo profondamente addolorati e porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia.

La sua passione civile nel fronteggiare le illegalità ambientali era la nota distintiva della sua attività volontaria in Legambiente come nel suo mestiere di agente della Polizia di Stato, che svolgeva presso il commissariato di Sant’Agata di Militello.

Tiziano è stato per anni uno dei più stretti collaboratori del Rapporto Ecomafia, ha contribuito sia come dirigente locale, nel circolo dei Nebrodi, che regionale e nazionale alle attività dell’Osservatorio ambiente e legalità, dimostrando sempre competenza e generosità.

Era un esperto studioso e divulgatore, in particolare sul fronte delle frodi agroalimentari e su quello dei traffici illegali di rifiuti, dove aveva svolto importanti attività investigative”.

“Sono letteralmente sconvolto dalla notizia della prematura morte di Tiziano Granata –commenta Giuseppe Antoci – Responsabile Nazionale Legalità del PD ed ex Presidente del Parco dei Nebrodi.

“ Granata è stato un eccellente servitore dello Stato a cui va il pensiero mio e quello della mia famiglia. Rimarrà sempre nei nostri cuori la gratitudine nei suoi confronti per aver, insieme al Vicequestore Manganaro e agli uomini della scorta, fatto in modo, con il suo coraggio e sprezzo del pericolo, che io potessi ritornare a casa dalla mia famiglia sano e salvo – questa la dichiarazione di Antoci che continua – “Grande investigatore, uomo legato alla tutela dell’ambiente, persona sensibile e integerrima. Invece che ricordarlo preoccupato e impaurito dopo l’agguato mafioso che abbiamo subito, preferisco ricordare la sua forza, il suo amore per questa terra e soprattutto le sue parole… ecco, mi diceva sempre “Andiamo avanti, Presidente!”. Granata era sempre un passo avanti, ma questa volta è andato troppo avanti e purtroppo adesso questa è una strada senza ritorno.”

Tiziano Granata era un poliziotto specializzatissmo in reati ambientali e, con la sua Laurea in Chimica, aveva contribuito, collaborando con il suo comandate il Vice Questore Manganaro, a far diventare il Commissariato di S. Agata Militello detentore del know-how nazionale sulla lotta alle agromafie, nel comparto della truffa ai fondi Europei legati ai terreni e quello legato alla tutela della salute pubblica attraverso la lotta agli abigeati e alle macellazioni clandestine.

“È anche per Lui – continua Antoci – che non ci fermeremo, è anche per Lui che continueremo le nostre battaglie, è anche per Lui che faremo di tutto per continuare il suo lavoro”.

“Oggi il suo cuore non batte più – continua Antoci – ma il nostro, più forte di prima, ci imporrà di andare avanti, nonostante tutto e lo faremo fino in fondo. So che Granata sarà sempre al nostro fianco, come quella notte, anche se adesso lo sarà dal cielo. Ed è così che ogni tanto, alzando proprio gli occhi al cielo, potrò ancora salutarlo e, magari, sentire dire da lui la solita frase… “Andiamo avanti, Presidente”.

Anche gli agenti del commissariato di Gela ricordano Tiziano Granata
Gli agenti del commissariato di Gela esprimono il loro cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Tiziano Granata, 40 anni, un poliziotto in servizio al commissariato di Sant’Agata Militello. Granata dal 2002 al 2005 era stato in servizio alla polizia stradale di Gela.

Riconoscimenti. Uno tra tanti.

Nel giugno del 2016 Tiziano Granata fu premiato dall’allora Ministro dell’Interno Angelino Alfano insieme ai colleghi del commissariato di Sant’Agata Militello componenti della scorta che sventarono l’agguato a Giuseppe Antoci.

La nota congiunta, Stefano Ciafani, Direttore generale di Legambiente, e Gianfranco Zanna, presidente regionale in Sicilia

“La sua passione civile nel fronteggiare le illegalità ambientali era la nota distintiva della sua attività volontaria in Legambiente come nel suo mestiere di agente della Polizia di Stato, che svolgeva presso il commissariato di Sant’Agata di Militello. Tiziano è stato per anni uno dei più stretti collaboratori del Rapporto Ecomafia, ha contribuito sia come dirigente locale, nel circolo dei Nebrodi, che regionale e nazionale alle attività dell’Osservatorio ambiente e legalità, dimostrando sempre competenza e generosità. Era un esperto studioso e divulgatore, in particolare sul fronte delle frodi agroalimentari e su quello dei traffici illegali di rifiuti, dove aveva svolto importanti attività investigative”.

L’arrivo dei Ris

Ieri sera sono giunti sotto casa di Tiziano Granata gli agenti del Ris. Al momento, dopo i rilievi, portato via il corpo, la casa è stata momentaneamente sigillata. Sul luogo si sono quindi svolti tutti gli accertamenti del Ris di Messina, la procura di Patti ha infatti aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia. Gli accertamenti sembra siano stati disposti come atto dovuto per fugare ogni dubbio sulle cause del decesso.

Piraino Giovane e Solidale

Oggi è un giorno triste che ci lascia senza parole. Piraino perde uno dei suoi giovani. Persona sempre attiva, attenta e partecipe alla vita sociopolitica del nostro paese. Oltre le diversità, i colori e le idee, il tuo ricordo sarà sempre vivo nelle nostre menti. Ciao Tiziano