L’assessore Piero Ferrante oggetto delle ire dell’opposizone.
Tutto parte dal procedimento penale in cui l’assessore, vicino al sindaco Russo, deve rispondere dell’accompagnamento di un’anziana al seggio elettorale.
Il fatto fu contestato prima, e poi divenne oggetto di denuncia, in occasione delle amministrative del 2008.
Il 13 aprile c’era l’udienza, che è stata rinviata ed ora i consiglieri Basilio Carlo, Tindaro Ioppolo, Mario Agnello, Salvatore Marino, Andrea Letizia, Gabriella Sgrò, Alfonso Inga, Salvatore Civello e Salvatore Castrovinci attaccano Ferrante che non si è presenatto al giudice.
“Un comportamento politicamente ed istituzionalmente inaccettabile”, per i consiglieri di opposizione che ora si dicono “preoccupati per una linea difensiva orientata verso scelte dilatorie probabilmente finalizzate al raggiungimento del traguardo della prescrizione”.
Gli stessi consiglieri non escludono di costituirsi parte civile nel procedimento.
Sereno Piero Ferrante che afferma “Sono sereno e fiducioso nella giustizia sarò presente al procedimento compatibilmente con i miei impegni personali e professionali e, in ogni caso, saranno sempre presenti i miei avvocati Alvaro Riolo e Sonia Morgano, così come erano regolarmente presenti anche alla udienza del 13 aprile nella quale non hanno presentato alcuna istanza o compiuto alcuna attività tesa ad ottenere un differimento dell’udienza”. Lo stesso amministratore che da sempre ha affermato la sua volontà a far chiarezza sui fatti evidenzia: “Capisco che la mia serenità dia fastidio a chi vuol creare una bolgia mediatica finalizzata alla aggressione della mia persona ma tutto ciò non turberà il corso della giustizia che sono certo arriverà puntuale e giusto”.
