La chiesetta di Serro Coniglio “Santa Maria della Grazia” divenne proprietà del comune di Torrenova nel 2014. L’ex sindaco Basilio Castrovinci identificò il suo altare quale luogo simbolo dell’immagine turistica.culturale-artistico locale. Ma quel deplian\brochure non fu mai divulgato per la miopia della subentrante amministrazione Russo, ma pagato ugualmente dalla comunità torrenovese.
Dopo vent’anni, domenica 7 gennaio riaprirà i battenti la piccola chiesa di Santa Maria della Grazia al Serro sita in contrada Serro Coniglio a Torrenova.
Un sito che l’amministrazione comunale torrenovese riuscì ad ottenere, dopo molti anni, per la donazione da parte delle suore dell’Istituto Zito di Sant’Agata Militello nel 2014.
Il sindaco Salvatore Castrovinci e la sua giunta si impegnarono a riportare la struttura, risalente al XIX secolo, al suo antico splendore così da poter tornare ad essere fruita dai torrenovesi ed in particolare dagli abitanti della contrada Serro Coniglio, che avevano chiesto con forza all’amministrazione di acquisirla così da evitare un suo prevedibile crollo senza una adeguata manutenzione.
Una promessa mantenuta.
E domenica ecco la riapertura del luogo sacro, ritornano al suo antico splendore le bellezze della chiesetta grazie al lavoro del gruppo dei volontari della contrada Serro Coniglio, dell’architetto Marcello Lo Monaco e del noto artista torrenovese Alessandro Maio che hanno permesso, gratuitamente, il restauro dopo tanti anni di abbandono e degrado che avevano reso questo luogo di culto un lontano ricordo per gli anziani, mentre per le nuove generazione era totalmente sconosciuta.
Domenica 7 alle ore 19.00 è prevista la processione con fiaccolata di Maria Santissima del Tindari che giungerà sino alla Chiesetta di Serro Coniglio, dove sarà riposta la statua. Quindi, seguirà un momento di preghiera e di benedizione celebrata d Padre Maurizio Provenzale.
“Sarà veramente un bel momento per tutta la comunità.- ha dichiarato il primo cittadino Salvatore Castrovinci- Tutto è stato reso possibile grazie al gruppo dei volontari della contrada Serro Coniglio, all’architetto Marcello Lo Monaco, all’artista Alessandro Maio e tutti coloro che in maniera gratuita hanno permesso il restauro e la riapertura di questo importante luogo di culto. Inoltre – ha continuato Castrovinci- ritengo doveroso ringraziare Ennio Esposito per tutto il lavoro svolto negli anni per raggiungere questo importante traguardo”.
Sabato 13 Gennaio, celebrazione della Santa Messa presso la Chiesetta Santa Maria della Grazia al Serro.
L’altare custodito all’interno della chiesa era stato individuato, dal precedente sindaco Basilio Castrovinci, per la sua cromia e bellezza, quale immagine simbolo per promuovere sotto il profilo artistico-turistico-storico il comune di Torrenova.
La quel lavoro fu stoppato dal successivo sindaco, il dottor Russo, che si imbarcò in una guerra di atti finalizzata a bloccare il progetto. Miopìe politiche e amministrative che non l’aiutarono a vincere il giudizio civile di fronte al tribunale pagando le spese senza aver il depliant stampato.
Anzi non lo pagò quella giunta ma la cittadinanza.
Per saperne di più
http://scomunicando.hopto.org/notizie/torrenova-tra-ripicche-e-dispettucci-costa-caro-al-comune-un-depliant-turistico-mai-stampato/