Nella giornata di ieri, con un massiccio impiego di pattuglie sul territorio di competenza, con particolare riguardo nell’area del Comune di Tortorici (ME), i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, con il concorso della Stazione Carabinieri di Tortorici, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio al fine si garantire sempre migliori standard di sicurezza ai cittadini del centro oricense.
In particolare, nel corso del servizio, i Carabinieri hanno tratto in arresto una persona per evasione, ed hanno deferito in stato di libertà 17 persone ritenute responsabili di reati vari.
A finire in manette, BLANCO Vincenzo, nato a Patti (ME) cl. 1979, ma residente a Tortorici (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, ed in atto detenuto in regime degli arresti domiciliari, dal mese di maggio 2010, poiché responsabile di violazioni della misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di P.S..
In particolare, nel corso di uno specifico controllo, i Carabinieri hanno sorpreso il prevenuto mentre si trovava fuori dalla propria abitazione.
Pertanto, stante la flagranza del reato di evasione, il citato BLANCO Vincenzo veniva arrestato e trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Tortorici, in attesa del giudizio che si terrà nella giornata odierna con rito direttissimo presso il Tribunale di Patti.
Inoltre, nel corso dei numerosi posti di controllo alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà:
– un individuo originario di Naso (ME), per minaccia e danneggiamento. Nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri è emerso che il prevenuto, per futili motivi, aveva proferito frasi minacciose nei confronti di un proprio compaesano. Nella circostanza, inoltre, l’aggressore avrebbe danneggiato, mediante il lancio di sassi, il tetto di un capannone adibito a deposito attrezzi di proprietà della medesima vittima;
– una persona originaria del Catanese, per sostituzione di persona e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale. In particolare, il prevenuto, nella qualità di obbligato in solido, a seguito di contravvenzione per una violazione al Codice della Strada, attestava falsamente la presenza di altra persona alla guida della propria autovettura;
– due persone entrambe di Tortorici (ME), per minaccia, furto ed introduzione di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, i due prevenuti, dopo aver introdotto alcuni ovini in un appezzamento di terreno ubicato nel Comune di Tortorici, avrebbero danneggiato alcuni alberi ed una coltura di ortaggi, utilizzando altresì illegalmente l’acqua di una sorgente esistente nel terreno, per condurre a bere gli animali. Nella circostanza, dell’intervento dei Carabinieri e del proprietario del fondo, i due prevenuti avrebbero proferito frasi minacciose all’indirizzo del proprietario del terreno;
– una persona di Tortorici (ME), per lesioni personali e minaccia. In particolare, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, il prevenuto, a seguito di un incidente stradale in cui rimaneva ucciso il proprio cane, avrebbe aggredito dapprima con minacce e poi fisicamente il conducente della vettura coinvolta nel sinistro stradale, provocandogli delle lesioni che i sanitari hanno giudicato guaribili in gg. 4 s.c.;
– una persona, dimorante nel centro oricense, per ingiuria. In particolare, il prevenuto, per futili motivi, avrebbe proferito frasi ingiuriose all’indirizzo di una donna dimorante nel medesimo Comune;
– due individui, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, per ingiuria e minaccia. I prevenuti, per futili motivi, avrebbero proferito frasi ingiuriose e minacce nei confronti di un loro compaesano;
– una persona di Tortorici (ME), per minaccia. Il prevenuto, per futili motivi, avrebbe proferito frasi minacciose nei confronti di un altro cittadino del medesimo Comune oricense;
– due persone, rispettivamente una di Castell’Umberto (ME) e l’altra di Tortorici (ME), per ingiuria e minaccia aggravata. In particolare, a seguito degli accertamenti effettuati dai Carabinieri è emerso che i due prevenuti, per futili motivi, avrebbero proferito frasi ingiuriose nei confronti di un giovane del luogo, e quindi con una roncola lo avrebbero altresì minacciato;
– una persona di Tortorici (ME), per introduzione di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo. Il prevenuto, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri avrebbe introdotto arbitrariamente alcuni ovini in un appezzamento di terreno di proprietà di un pensionato dimorante nel medesimo comune;
– un pregiudicato, dimorante nel Comune oricense, per violazione degli obblighi previsti dalla normativa sugli stupefacenti (art. 75 bis n. 6 del D.P.R. 309/1990). In particolare, il prevenuto veniva sorpreso dai Carabinieri nei pressi di un esercizio pubblico, nonostante avesse l’obbligo di permanere presso la propria abitazione in quell’orario;
– due persone, entrambe di Tortorici (ME), di cui una già nota alle Forze dell’Ordine, per porto ingiustificato di coltello di genere vietato. In particolare, all’esito di una perquisizione personale, i due prevenuti venivano trovati in possesso di due coltelli a serramanico di genere vietato, entrambi della lunghezza complessiva di cm. 16, che nella circostanza sono stati sottoposti a sequestro;
– una persona di Tortorici (ME), per guida in stato di ebbrezza. In particolare, il prevenuto, sottoposto a controllo della circolazione stradale, sottoposto al tesat con l’etilometro è stato riscontrato con tasso alcolemico pari a 2,21 g/l. Nella circostanza i Carabinieri hanno proceduto a ritirare al citato conducente il titolo di guida e ponevano sotto sequestro amministrativo il veicolo condotto;
– una persona di Toirtorici (ME), per guida in stato di ebbrezza. Nella circostanza il conducente invitato a sottoporsi al test con l’etilometro si rifiutava incorrendo nella sanzione penale prevista dall’art. 186 del Codice della Strada. Nel medesimo contesto, i Carabinieri hanno altresì provveduto a ritirare il titolo di guida in possesso dell’interessato ponendo sotto sequestro amministrativo il proprio veicolo.
