La Democrazia Cristiana di Messina al cambio di passo
La Democrazia Cristiana della provincia di Messina ha avuto un ruolo centrale nella politica locale e nazionale dal dopoguerra fino agli anni ’90. Oggi, nel contesto del rinnovato percorso congressuale, il partito si trova ad affrontare una fase caratterizzata da contraddizioni, ma anche da opportunità di cambiamento. La mozione congressuale, presentata in occasione del Congresso Provinciale della DC di Messina e collegata al nuovo Segretario provinciale Giovanni Frazzica, si inserisce in questo scenario, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del partito e promuovere una nuova stagione politica.
Un nuovo impulso alla DC messinese
La Democrazia Cristiana, ispirata ai principi dei suoi fondatori come Don Luigi Sturzo e Alcide De Gasperi, si propone come forza politica attiva in una fase di trasformazione economica e sociale. La mozione sottolinea la necessità di consolidare e ampliare l’eredità politica della DC, riaffermando il suo ruolo nella gestione delle istituzioni locali e nel disegno degli equilibri regionali e nazionali.
Il nuovo progetto politico non si basa su ambizioni personali o sulla ricerca di potere fine a se stesso, ma su un’idea di servizio alla collettività, con particolare attenzione ai temi sociali e alla tutela della dignità umana. La mozione richiama le parole di Papa Francesco: “Nessun bambino è un errore, è il dono della vita”, per ribadire l’impegno della DC nella difesa dei più deboli, dei migranti, dei malati e delle persone private della libertà.
Sanità e Welfare: priorità per la Comunità
Uno dei punti centrali della mozione riguarda il sistema sanitario provinciale. Il documento evidenzia le difficoltà della sanità pubblica e l’urgenza di un intervento per ridurre le liste d’attesa, migliorare i servizi e armonizzare il rapporto tra pubblico e privato convenzionato. In particolare, si pone l’accento sulla necessità di destinare maggiori risorse ai soggetti con disabilità e di rafforzare il ruolo del Terzo Settore e del volontariato, riconosciuti come elementi fondamentali di supporto alle istituzioni sanitarie.
Lavoro e Sviluppo Economico: uno sguardo al futuro
Il tema del lavoro occupa una posizione di rilievo nella mozione. Dopo anni di crisi, si intravede la possibilità di una ripresa grazie a numerosi interventi pubblici e privati in programmazione. Tuttavia, la gestione di questo rilancio deve essere oculata, evitando sprechi e garantendo un’occupazione stabile e dignitosa. Le organizzazioni sindacali vengono indicate come attori insostituibili in questo processo, in un dialogo costruttivo con le istituzioni e le imprese.
La provincia di Messina presenta un vasto potenziale economico, con risorse ancora inespresse. La mozione evidenzia la varietà delle sue realtà territoriali: dalle zone turistiche di Taormina e delle Eolie, ai territori naturalistici dei Nebrodi e dei Peloritani, fino ai poli commerciali e industriali di Messina e della zona tirrenica (Barcellona-Milazzo). La valorizzazione di queste risorse passa attraverso il potenziamento delle infrastrutture, con particolare riferimento al Ponte sullo Stretto, all’Aeroporto del Mediterraneo e al miglioramento della rete ferroviaria e autostradale.
Grandi Opere
La mozione affronta il tema delle grandi opere infrastrutturali come elemento chiave per il rilancio economico e occupazionale della provincia. La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina potrebbe generare oltre 100mila posti di lavoro nell’arco di dieci anni. Analogo impatto potrebbe avere l’Aeroporto del Mediterraneo, uno scalo intercontinentale da realizzare nel comprensorio milazzese, con un forte indotto capace di stimolare le filiere produttive del territorio.
Questi progetti, se realizzati con una gestione trasparente ed efficiente, potrebbero rappresentare una svolta per contrastare l’emigrazione giovanile e favorire l’inserimento lavorativo delle donne, ancora fortemente penalizzate in un’economia depressa.
Un Impegno Politico di Valore e Continuità
La mozione congressuale sottolinea il valore dell’azione politica della DC, che si impegna a collaborare con gli alleati del Centrodestra per promuovere “buone amministrazioni e buon governo” a tutti i livelli. Il partito ribadisce il proprio carattere autonomo e indipendente, rifiutando ogni forma di sopraffazione e agendo sempre nel rispetto della legge e della democrazia.
Un pensiero viene rivolto a Francesco Caponetto, figura chiave nella difesa dell’identità della DC, il cui impegno ha consentito al Presidente Renato Grassi di affermarsi nelle vicende giudiziarie legate al simbolo del partito. Un ringraziamento particolare va anche al Segretario regionale Stefano Cirillo, per il suo costante impegno nel volontariato e nelle dinamiche regionali, e al Segretario nazionale Totò Cuffaro, riconosciuto per il suo contributo alla crescita del partito, adattandone i valori alla contemporaneità politica.
Conclusioni
Con l’elezione di Giovanni Frazzica alla Segreteria provinciale, la DC di Messina punta a un rilancio strategico, forte dell’eredità storica e dell’impegno verso il futuro. La mozione congressuale rappresenta un punto di partenza per un’azione politica rinnovata, orientata alla tutela dei diritti sociali, allo sviluppo economico e alla realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nell’ottica di una provincia più competitiva e prospera.
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